L'Inter è partita, anche quest'anno, tra lo scetticismo generale per via dei pochi acquisti e per una squadra considerata allo sbando Ora Spalletti vuole invertire la rotta, riportando l'Inter dove merita.

Infatti fin dalle prime amichevoli, fatta eccezione per la sconfitta col Norimberga, si è vista la mano sapiente di Spalletti, che sembra aver rivitalizzato l'Inter, come confermato dalle buone prestazioni contro Schalke(1-1), Lione(1-0), Bayern(2-0)

Certo, non bisogna farsi illusioni, trattandosi pur sempre di calcio d'estate, però si possono carpire dei segnali positivi da queste prime uscite stagionale.

Tra i migliori di questo pre-campionato troviamo due grandi delusioni dello scorso anno: Geoffrey Kondogbia e Joa Mario

Il primo, venne prelevato due stagioni fa dal Monaco, con cui aveva dimostrato grandi qualità. Venne acquistato dai nerazzurri per 40 milioni, al termine di una sfida senza esclusione di colpi col Milan e presentato in grnade stile. nelle due stagioni in nerazzurro non ha confermato le sue grandi qualità, venendo relegato molto spesso in panchina.

Nelle prime uscite di campionato invece con Spalletti è sembrato un altro giocatore: molto grintoso, abile nel recupero palla e sontuoso quando tenta la giocata.

Il secondo, prelevato un'estate fa per 40 milioni e presentato come un fenomeno, per lo splendido europeo disputato e vinto col Portogallo, si è perso nel marasma-Inter.

Ora su lui ha fatto bene la cura-Spalletti e nel precampionato è parso come uno dei migliori per il tecnico viareggino grazie alla "qualità espressa nel palleggio e nello stretto".

Buonissime anche le prestazioni dei nuovi innesti, come Skriniar, che contro il Bayern ha mostrato personalità e tempismo, non sbagliando un intervento ed annullando due fenomeni come Lewandowski e Ribery; mentre l’ex capitano dei Viola Borja Valero ha confermato grandi qualità in fase di impostazione e grande tempismo in fase di interdizione.

Ora all'Inter mancano un terzino sinistro ed un centrocampista.

Per il ruolo di centrocampista c'è da perfezionare l'acquisto di Vecino dalla Fiorentina, con l'Inter che sembra ormai rassegnata a pagare la clausola da 24 milioni.

Per il ruolo di terzino sinistro la dirigenza milanese vorrebbe chiudere per 20 milioni di euro per l'acquisto di Dalbert, mentre la richiesta del Nizza è di 30 milioni. A 25 milioni si potrebbe chiudere.

Per ora il miglior acquisto sembra essere quello di Spalletti, già capace due anni fa di rigenerare la Roma post-Garcia e pronto a riportare l'Inter dove si merita.