Malinconica, a terra come non mai, l'Inter sembra lo specchio della tristezza, il pubblico ieri era allibito, incredulo, davvero senza parole per una sconfitta che si aggiunge alle brutte prestazioni viste nell'ultimo mese.
Orami sembra tutto da rifare. Fuori dalla Champions, fuori dalla Coppa Italia, fuori dall'Europa League, cosa potrebbe succedere di peggio? Restare fuori dalle prime quattro della classe. Il pericolo di perdere la quarta posizione in classifica non è poi una cosa da restare tranquilli, la Roma dista a soli tre punti, Torino e Atalanta appaiate al sesto posto di sei lunghezze, la Lazio settima a otto lunghezze, potrebbero portare l'Inter - qualora l'uscita dall'Europa League fosse più pesante del solito - a sprofondare nel giro di tre settimane.

Domenica si comincia con il derby, molti dicono che l'Inter abbia chiamato Icardi per 'pregarlo' di tornare in campo in questo fine settimana, dove la partita con il Milan potrebbe valere molto di più dei tre punti, ma una intera stagione, dopo il Milan, l'Inter dovrà vedersela con la Lazio, altra rivale per la quarta posizione, per poi andare in casa del Genoa il 3 Aprile e incontrare l'Atalanta il 7 Aprile.
Questo cerchio potrebbe essere terribile per una squadra ridotta in questo stato emotivo, visto che il derby contro il Milan che l'ha scalzato dal terzo posto è molto più che una partita, un motivo di orgoglio cittadino, un modo per non sentirsi inferiori ai rossoneri, un modo di rialzare la testa che ad oggi si è allungata sotto i piedi a mo' di struzzo, passare a Genoa contro una squadra in lotta per la restrocessione sembra ancora più complicata del solito, per poi incontrare il duo che al momento non ci voleva, prima la Lazio e poi l'Atalanta, squadre che in giornata ti fanno passare un brutto momento.
L'Inter - società - spera nel 'recupero' di Mauro Icardi, quel giocatore che si è messo di traverso dall'addio alla fascia e che non ne vuole sapere di rientrare in campo, non ne vuole sapere di indossare quella maglia che lui ama - a detta di Wanda Nara - che non ne vuole più sapere di restare all'Inter - una mia impressione -, che vuole chiudere questa esperienza il prima possibile.
L'Inter ha bisogno di Mauro Icardi, questo lo si vede e lo si vedrà in futuro, il 'povero' Lautaro Martinez sta tentando di coprire i buchi in campo, ma da solo non può fare tanto.
L'Inter di oggi sembra uno spettro, un fantasma che si è messo paura da solo, che si è rinchiuso in una stanza a chiave e non vuole più uscire, la solitudine sta prendendo il sopravvento, Zhang ieri sera sembrava una statua di cera in tribuna, i fischi dei tifosi e il continuo lasciare lo stadio ha fatto del Meazza uno scheletro vuoto, nel quale non rieccheggia nemmeno più un coro di felicità, ma l'oblio più silenzioso, dove a cantare sono gli altri, mentre i tifosi nerazzurri assistono ancora una volta alla caduta dei loro beniamini. L'Inter è una belva ferita, incatenata, che nessuno è capace di aiutare.
Spalletti con il suo solito sguardo da pianto non aiuta, non con le solite parole per tirare fuori la squadra dalle brutte prestazioni, dagli errori più banali - D'Ambrosio ieri ancora una volta fa una delle sue -, l'Inter ha bisogno di un motivatore.

Il web impazza, tutto sembra essere contro l'Inter e gli interisti, come succede quando le cose non vanno bene a qualsiasi squadra, tutti sembrano ridere e sfottere in questo momento i nerazzurri, vuoti o svuotati di qualsiasi progetto e da qualsiasi fantasia.