Spesso i giocatori, che il più delle volte hanno il coltello dalla parte del manico, fanno cause per mobbing alla società perché non lo utilizza e lo tiene fuori da schemi tattici e allenamenti con la squadra. Anche perché lo stesso allenatore deve cautelarsi dall'approdo del giocatore preso sotto esame, ad una diretta rivale.

Allora, se mettiamo sotto la lente gli ultimi mesi di Icardi, andiamo a vedere che al giocatore, anche a causa della moglie, è stata tolta prima la fascia da capitano, poi è stato spedito in tribuna, per vicissitudini, forse gravi, che neanche noi conosciamo, e poi a fine stagione messo sul mercato come pezzo pregiato da cui ricavare soldi e un'ottimissima plusvalenza.

Arriviamo al punto fondamentale, tu decidi di scartare tutte le offerte provenienti da altre società, che tra l'altro giocano la champion, Bayer e Napoli, o l'Europa League, Roma, punti i piedi perché sicuramente hai già un accordo con Juve, che non ha mai presentato un'offerta, e alla fine fai uscire notizie su una possibile causa di mobbing contro la società Inter.

Caro mio, credo che in questo caso stai arrecando una danno economico alla società, e soprattutto stai dando una cattiva immagine all'Inter, che spesso e volentieri ha messo davanti ai soldi il fattore umano dei giocatori. Ricordo che quando un uomo sceglie di diventare un calciatore, diventa un professionista, se vuole essere una bandiera, sono i tifosi che lo decidono, e tu non hai mai dato l'impressione di diventare il successore di Zanetti, quindi impuntare i piedi non serve a niente.

Tornando ai danni arrecati, la società dovrebbe tutelarsi multando dell'intero stipendio il giocatore e chiedere alle autorità competenti di non farlo giocare in società professionistiche per i prossimi 5 anni. 

Questo, come nel caso Bosman, diventerebbe un deterrente per tutti quei giocatori che si accordano sottobanco con altre società, e spremono la propria fino a farle accettare situazioni che spesso sono poco vantaggiose per chi magari lo ha reso il giocatore che è al momento.

Sarebbe una tutela anche per quelle piccole società che spesso vengono prese alla gola da agenti e grandi squadre, che spesso si accordano anticipatamente per il trasferimento di un giocatore.