I primi fischi del Meazza si son sentiti ancora prima che i nerazzurri subissero il gol del Bologna. Impallati, senza gioco, tanto per cambiare, tesi, privi di lucidità. Era nell'aria che questa partita sarebbe stata difficile per l'Inter. Il Bologna lotta per la salvezza e con il cambio dell'allenatore voleva dimostrare di iniziare un nuovo percorso. L'Inter, invece, semplicemente boh. Applausi per Palacio, applausi per Ranocchia, che ha debuttato in questa stagione, giusto per capire come siamo ridotti, con l'Inter, in una delle sue serate no, ma che si pongono in continuità con un periodo di mancati risultati. Fuori dalla Coppa Italia, fuori dalla Champions League, nelle ultime quattro partite complessive, zero vittorie. Zero vittorie in questo 2019 in SerieA. E con il terzo posto oramai alla portata delle inseguitrici. L'Inter doveva fare meglio rispetto alla scorsa stagione. Non è così.

Insomma, il giocattolo Inter si è rotto. Il flop di Icardi che continua ne è la prova. E' arrivato il momento di chiuderla qui con Spalletti prima di perdere anche il piazzamento Champions. Ancora la stagione è salvabile, in parte. Come vincere l'Europa League e puntare al terzo posto. Ma di questo passo, qui si rischia il disastro totale. 

Dateci Conte. Serve un mister che deve prendere questi giocatori per le xxxxx come si suol dire. Questo è il momento giusto. Non se ne può più della solita Inter. La qualità c'è. Anche se qui al momento si vede solo banalità, si vedono errori, un capitano che non c'è, un mister che pare non essere più seguito ed aver perso il controllo della nave. Più di 8 anni di insuccessi e delusioni hanno stancato.