L'Inter batte tre colpi, e che colpi!

Dopo un 15 passato nel discutere della situazione Leonardo Spinazzola che ha superato le visite mediche, ma al quale la società nerazzurra avrebbe chiesto ulteriori test atletici per dare l'ok al passaggio definitivo che avrebbe portato Matteo Politano a Roma come scambio alla pari, anche se all'ultimo i nerazzurri stessi hanno chiesto di togliere l'obbligo di riscatto e mettere l'obbligo di riscatto solo dopo la quindicesima presenza dei giocatori, cosa che la Roma ha prima rifiutato e poi accettato. Ma se questa trattativa si è chiusa a notte inoltrata, le due notizie del giorno 16 hanno del clamoroso...

L'Inter bussa due porte molto importanti, quelle di Tottenham e Manchester United, dove trova in entrambe una bella stretta di mano. La prima trattativa porta a Christian Eriksen fortissimo ventisettenne centrocampista danese degli Hotspur, che dopo un tira e molla tra le due società - l'Inter offriva 15, il Tottenham rispondeva 20 - si arrivati ad un accordo da 18 milioni di Euro con tanto di arrivo in Italia di Martin Schoots avvistato nelle prime ore del pomeriggio negli uffici nerazzurri. Tutto quindi porta ad un accordo totale anche se si attende l'arrivo del giocatore stesso che potrebbe far capolino già nelle prime ore del mattino, dove sosterrà le visite mediche per poi siglare il suo nuovo contratto da 7 milioni di Euro fino al 2024, poi si metterà a disposizione di Antonio Conte.

Ma non finisce qui...

Mentre si cercava l'accordo con l'agente del centrocampista danese, da Manchester sponda United si chiudeva nel giro di una trattativa lampo, l'acquisto dell'esterno Ashley Young, 34 enne capitano dei Red Devils con un indennizzo da 1,5 milioni di Euro, con un contratto di sei mesi e probabile rinnovo di una stagione fino al 2021, per l'esterno di centrocampo inglese un ingaggio da 6 milioni di Euro.

Ma non finisce qui...

L'Inter non sazia dei due nuovi arrivi - tre se contiamo Spinazzola - vola a Londra e incontra gli emissari del Chelsea per chiudere la trattativa Olivier Giroud, con quel milione ballerino - Inter 4+1 di bonus, Chelsea 5+1 - che alla fine sarà un 4,5+2 di Bonus, pur di strappare il forte attaccante francese. Intanto l'entourage del francese avrebbe dato l'ok all'offerta nerazzurra, cotratto di 2 anni ma a patto che totalizzi una serie significativa di presenze nei primi 18 mesi, quindi un accordo modellato e con insidie (infortuni o risentimenti vari) messe a conto fin da subito. Giroud avrà un ingaggio da 4,7 rinunciando ad un milione di Euro sull'attuale - 5,7 percepiti dal Chelsea - pur di andare via dal Chelsea e abbracciare il progetto nerazzurro.

L'Inter con questi tre/quattro colpi ha messo apposto tre ruoli su quattro, Eriksen verrà appostato vicino a Barella e Sensi, e l'Inter potrà avere in Borja Valero e Matìas Vecino due alternative di buon livello, coprirà la fascia sinistra con Ashley Young che prenderà il posto dell'inadattato Cristiano Biraghi e che porterà alla cessione di Valentino Lazaro davvero improponibile a certi livelli, mentre sia Leonardo Spinazzola che Olivier Giroud saranno le alternative di D'ambrosio o Young il primo, e di Lukaku il secondo.

Beh che dire, l'Inter sta davvero facendo pensieri in grande, la rosa già competitiva adesso con l'arrivo dei quattro diviene ancor più competitiva e diciamo che alla Juventus qualcosa dentro si muove, in primis perchè dà per certo che Daniele Rugani sia un affidabile riserva - se non l'unica - dopo gli infortuni a lungo termine di Giorgio Chiellini, che rientra tra l'inizio e la metà di Marzo, e di Mehri Demiral, che ha terminato la stagione. Quindi se davvero si pensa che una situazione simile la tifoseria bianconera l'ha vissuta nella stagione 2016-2017 con l'infotunio di Andrea Barzagli e con a disposizione soltanto Rugani anche in quel frangente che dire? Che anche quest'anno fin quando Chiellini non rimetterà piede in campo si dovrà tremare come al solito, e nella speranza che Leonardo Bonucci e Matthijs De Ligt restino integri fino al rientro di Giorgio Chiellini che a sua volta avrà bisogno di riprendere fiducia delle sue gambe in primis, e del ritorno dopo parecchia inattività.

L'Inter batte il colpo e che colpo, la Juve resta a guardare anche se dovrebbe coprire la coperta che in alcuni punti sembra davvero troppo corta.