Inter, credici!
Non deve trarre in inganno la sofferta vittoria dei nerazzurri di ieri sera contro il Verona. A parte il fatto che in Italia, e solo in Italia, nessuna partita è mai semplice e scontata, non deve trarre a conclusioni affrettate e superficiali la vittoria nerazzurra di ieri sera, come se fosse stata un mezzo fallimento, perché per l'Inter, uno scontro casalingo del genere dovrebbe terminare con una vittoria facile. In realtà la vittoria di ieri è molto importante e significativa, e dovrebbe mettere sull'attenti la Juve in primis, perché l'Inter di Conte c'è e ci crede. Una vittoria ottenuta con la grinta, il cuore e dopo una settimana complicata con l'impegno della Champions e la cocente sconfitta di Dortdmund, che ha fatto infuriare il mister.
A parte il fatto che il Verona di Juric sta disputando un'ottima stagione fin qui e ha dato filo da torcere a tutti, è una squadra che gioca a calcio e lo fa molto bene e senza timori reverenziali contro chiunque, andare sotto e saper recuperare è stato molto importante, perché una battuta d'arresto ora come ora, avrebbe potuto affossare l'ambiente.
In realtà, al di là delle dichiarazioni di facciata ufficiali, tipo "la Juve è di un'altra categoria" oppure "noi siamo solo all'inizio di un percorso", Conte allo scudetto ci crede eccome, e ha ragione.
Le dichiarazioni dopo i pareggi o le sconfitte non sono dichiarazioni di chi sta semplicemente dando vita a un nuovo percorso, non sono dichiarazioni di chi si accontenterebbe di arrivare secondo, sono invece, parole di chi sa che può fare qualcosa di straordinario.

L'Inter sta disputando un inizio di stagione più che ottimo, considerando che la Champions per Conte era un fastidio, avrebbe preferito un primo anno senza coppe, ora forse nemmeno più un pensiero, essere lì con la Juventus in testa alla classifica è una dimostrazione che almeno in Italia se la può giocare. La gestione Conte la conosciamo tutti, il primo anno è uno tsunami che coinvolge tutto e tutti, fatto di grande lavoro, grandi motivazioni poche idee ma ben fatte che se trovano ambiente fertile e persone giuste, per un anno di grandi sacrifici può arrivare ovunque.
Conte lo sa, lo sa benissimo, e sa che fuori dalla Champions, riuscisse ad arrivare al mercato di gennaio e poter avere ancora qualche piccolo innesto, attaccato in classifica alla Juve, allora ci si può credere veramente.
Il campionato si gioca tra Juventus e Inter, da qui alla ripresa dei turni ad eliminazione diretta della Champions di fine febbraio. La Juve già qualificata con due giornate di anticipo, l'Inter che non ci pensa più, ora da qui a quella data avranno entrambe solo il campionato a cui pensare. Per questo non perdere terreno ora come ora è vitale per Conte, e da qui l'enorme importanza della vittoria di ieri sera.

Sono stati tre punti pesanti che da una parte mettono pressione alla Juve, che stasera incontra il Milan bisognoso assolutamente di punti, e dall'altra tengono in vita il pensiero di Conte di poter arrivare a gennaio e trovare qualcosa nella calza della Befana. Se così sarà, che a febbraio Inter e Juventus siano ancora appaiate in testa alla classifica e l'inter riuscirà a trovare carte importanti da mettere in gioco per Conte e la Juventus dovrà pensare agli ottavi di finale Champions, allora il gioco si farà interessante.
Sarà un bel campionato. Conte ci crede, lo sta dicendo in tutti i modi e se qualcuno lo ascolta...