Al termine della seconda giornata di Serie A, ricca di gol e emozioni, spiccano in vetta alla classifica Inter, Juventus e Torino.

I bianconeri sono usciti vittoriosi al termine di un pirotecnico 4-3 contro il Napoli riuscendo così ad ottenere bottino pieno. Nella Vecchia Signora cambiano gli interpreti ma lo Stadium si rivela sempre un vero e proprio fortino: nonostante una grande reazione del Napoli, che dal 65´ al 81´ è riuscito a portarsi dal 3-0 al 3-3, la Juventus ha avuto la meglio a causa dell’autogol decisivo al 92´ di Koulibaly, colui che proprio allo Stadium 2 anni fa regalò il sogno scudetto ai partenopei con un’incornata vincente nei minuti finali.

Un finale allora triste e sfortunato per il Napoli, colpevole di aver lasciato troppo spazio alla Juventus nel primo tempo, la quale ne ha approfittato e ha dominato soprattutto appunto nella prima frazione, rischiando di rendere il parziale di 2-0 (Danilo 16´, Higuain 19´) ancora più amaro per gli avversari, colpendo anche un legno con Khedira. Nella ripresa il 3-0 lo firma Cristiano Ronaldo, autore del primo gol stagionale in Serie A, un paio di minuti prima del clamoroso comeback firmato da Manolas, Lozano e Di Lorenzo. Un Koulibaly non del tutto impeccabile macchia nel finale la serata azzurra, rendendosi protagonista in negativo e regalando allora i 3 punti alla formazione allenata dall’ex Sarri.

La Juventus sorride ma ha peccato di troppa tranquillità dopo il 3-0: gran merito va al Napoli per averci creduto e aver riacceso un match che praticamente qualunque spettatore aveva dato per chiuso. Ancelotti dovrà lavorare per migliorare la fase difensiva, perché le 7 reti subite in due partite fra Fiorentina e Juventus sono un bottino che fa preoccupare in vista soprattutto del prossimo impegno in Champions League contro i Campioni d’Europa in carica del Liverpool. L’attacco è già ben collaudato e il nuovo innesto messicano Lozano può dare una mano importante come già dimostrato nell’anticipo di sabato sera.

A Cagliari l’Inter si impone 2-1, soffrendo a tratti ma dimostrando di avere un grande carattere, quello che probabilmente Antonio Conte cerca di trasmettere ai suoi nuovi giocatori dal primo giorno di ritiro. Una partita tirata grazie all’ammirevole prestazione dei sardi, che nella ripresa rispondono con Joao Pedro alla marcatura iniziale dell’interista Lautaro Martinez. Al minuto 72 Lukaku trasforma il rigore del vantaggio, procurato da una giocata fenomenale di Sensi, sempre più protagonista del centrocampo neroazzurro, il quale ha anche sfiorato il gol colpendo la traversa con una punizione dal limite. Tra le file del Cagliari ottima gara per l’ex Nainggolan e lo "xeneise" Nandez.

È ancora presto per poter fare calcoli e parlare di favoriti, ma Juventus e Inter alla seconda giornata si trovano a punteggio pieno. La Juve si dimostra presente e con un pizzico di fortuna esce vincente dallo scontro diretto con il Napoli. L’Inter di carattere passa alla Sardegna Arena e tiene il passo dei rivali bianconeri. Conte può essere soddisfatto e continuerà a lavorare per migliorare la nuova Inter che inizia lentamente a convincere.

Il derby della capitale termina 1-1 con le reti di Kolarov su rigore nel primo tempo e Luis Alberto per i biancocelesti nella ripresa. Risultato che sta stretto alla Lazio, autore di una partita meravigliosa e fermata solamente dalla sfortuna (3 pali colpiti). La Roma nel finale, stanca, non affonda e si accontenta del pareggio.

Le altre partite: Soriano regala i 3 punti al Bologna nell’anticipo di venerdì contro la Spal, il Milan vince 1-0 contro il Brescia ma non convince, il Torino passa a Bergamo in rimonta per 3-2, l’Udinese si inchina contro il Parma (1-3), il Verona espugna il Via del Mare di Lecce (0-1). Grandi prestazioni di Genoa e Sassuolo (show di Berardi, autore di una tripletta) che battono rispettivamente Fiorentina (2-1) e Sampdoria (4-1).