La Serie A ha ormai emanato i suoi verdetti (resta da decidere l'ultima squadra a retrocedere in Serie B e la qualificazione diretta in Europa League tra Roma e Milan) ma per Inter e Napoli non è ancora tempo di staccare la spina. 
La sfida di questa sera oltre a mettere a confronto due delle big del nostro campionato, servirà alle due compagini per concludere al meglio l'annata, con i nerazzurri che potrebbero chiudere al secondo posto, superando la soglia degli ottanta punti ed i partenopei che dopo il flop di inizio stagione vogliono arrivare il più in alto possibile, così da dare più dignità ad una stagione parzialmente salvata dalla vittoria della Coppa Italia. In più sarà l'occasione giusta per mettere benzina nelle gambe in vista degli impegni europei che vedranno gli uomini di Conte affrontare il Getafe negli ottavi di finale di Europa League, mentre per i ragazzi di Gattuso ci sarà l'affascinante sfida al Barcellona già fermato sull'uno a uno nel match di andata.
Anche se per Conte arrivare secondo, terzo o quarto non avrebbe alcuna differenza, concludere la stagione al secondo posto, superando quota ottanta, potrebbe rivalutare la stagione dei nerazzurri, che vista anche la particolarità dell'annata può già ora considerarsi abbastanza positiva e con un'Europa League ancora da giocarsi il giudizio finale sul primo anno di Conte potrebbe ancora cambiare.
Per avere la meglio sul Napoli, Conte è pronto a puntare sulla miglior formazione possibile tenendo però conto del solito turnover per ovviare al calendario fitto di partite giocato fin qui dai nerazzurri. Per questo motivo davanti ad Handanovic dovrebbero giocare D'Ambrosio (con turno di riposo per Skriniar), De Vrij (al rientro dall'infortunio potrebbe per precauzione partire dalla panchina) e Bastoni (che dovrebbe prendere il posto di Godin). In mezzo al campo tornerà dal primo minuto Barella, che contro il Genoa ha scontato un turno di squalifica, mentre al suo fianco spazio alle geometrie di Brozovic. Sugli esterni toccherà di nuovo a Candreva (Moses partirà dalla panchina) mentre Biraghi va verso la riconferma con Young pronto ad entrare a partita in corso. Sulla trequarti è ballottaggio tra Borja Valero (al momento favorito) ed Eriksen, mentre davanti dovrebbe agire il duo Lukaku-Sanchez con Lautaro verso una nuova esclusione dal primo minuto dopo la prova opaca di Genova. 

Per il Napoli, come detto, la partita con l'Inter è il giusto allenamento in vista del Barcellona e per questo motivo Gattuso vorrà vedere dai suoi giocatori la giusta grinta e determinazione in vista del grande impegno europeo che sembrerebbe essere già da tempo nella testa dei suoi ragazzi soprattutto alla luce delle ultime prestazioni fornite dagli azzurri non sempre convincenti. Per fare risultato a Milano Gattuso dovrebbe puntare sul collaudato 4-3-3 con Meret preferito ad Ospina tra i pali, Di Lorenzo, Maksimovic (Manolas out per infortunio punta il rientro con il Barca), Koulibaly e Mario Rui (di nuovo titolare dopo la panchina con il Sassuolo). In mezzo al campo Elmas dovrebbe essere preferito a Fabian Ruiz con Demme e Zielinski in completamento della zona nevralgica del campo. In avanti, invece, dovrebbero agire Politano (preferito a Callejon), Milik ed Insigne con Mertens fuori per squalifica.

Tatticamente parlando sono tanti gli spunti di questa partita visto anche che il match di questa sera sarà il quarto scontro stagionale tra le sue squadre che al momento vede una netta parità con una vittoria a testa ed un pareggio nelle puntate precedenti. Per l'Inter sarà importante sfruttare le fasce visto che nei match precedenti spesso il Napoli si è occupato di fare densità centrale lasciando liberi gli spazi esterni. In più sarà importante il giro palla difensivo con De Vrij e Bastoni che dovranno fungere da registi arretrati vista la probabile marcatura a uomo su Brozovic. Potrebbe essere determinante anche la figura dell'uomo tra le linee anche se in caso di spazio per Borja Valero sarebbero pochi gli inserimenti centrali (magari aiutati dalle solite sponde di Lukaku) da parte del trequartista viste le caratteristiche fisiche e tecniche dell'esperto giocatore spagnolo,per questo motivo occhio a Barella che potrebbe essere l'uomo in più dei nerazzurri.

Oltre al campo la testa dei dirigenti delle due squadre è anche proiettata al mercato con Inter e Napoli già attivissime per regalare ai loro allenatori i giusti rinforzi per la prossima stagione. In casa Inter al momento a tenere banco è Sanchez con i dirigenti meneghini e Conte che spingono per la conferma del cileno che al momento lascerà l'Italia al termine della sfida al Getafe. Con il Manchester United si sta parlando per un prolungamento del prestito con obbligo di  riscatto (per una cifra di circa 15 milioni) al termine della prossima stagione. Gli inglesi, però, non sembrano convinti dell'offerta anche perchè puntano ad una cessione a titolo definitivo in modo da poter monetizzare subito. La voglia di Inter di Sanchez però potrebbe fare la differenza e l'eventuale riduzione dell'ingaggio da parte dell'ex Udinese potrebbe favorire il buon esito della trattativa. A Napoli, invece, sono le ore di Osimhen con il calciatore nigeriano vicinissimo alla firma con il club di De Laurentiis che per avere l'attaccante del Lille sborserà ben 50 milioni più ulteriori dieci di bonus.