Nell'attesa della sentenza per la Superlega contro la UEFA, che ci dirà se la Juventus farà parte della prossima Champions oppure no, ci ritroviamo a parlare del nuovo campionato 2021-2022.
Lasciata l'Inter campione d'Italia, il Milan che alla fine sottrae il secondo posto All'Atalanta, e gli orobici che per la quarta volta di fila entrano in Champions League, con una Juventus che chiude il quartetto. Ora la domanda è: "Ma queste quattro squadre riusciranno a mantenere anche nella prossima stagione una posizione Champions?". Questo è quel che potrebbe succedere.

L'Inter campione d'Italia, dopo la festa scudetto, è tornata su i suoi problemi, con una società che ancora oggi non si capisce se resterà oppure passerà di mano, si parla addirittura di un ritorno di Erik Thoir, e un Fair Play Finanziario che attenderà fino al 30 giugno di essere rimesso apposto. In questi giorni si è parlato di una o due cessioni importanti e i nomi più gettonati per partire sono quelli di Hakimi, Lautaro Martìnez e Romelu Lukaku, questi tre giocatori sono quelli, cadauno, che più facilmete riuscirebbero a far quadrare i conti. La società sembra più orientata a perdere Hakimi, dove si parla di una offerta del PSG, che ad oggi però non soddisfa le richieste nerazzurre, ma il pericolo è che il marocchino non sia l'unico che potrebbe andare via, e sembra sempre più probabile che a seguirlo, nella cessione, sia proprio Lautaro Martìnez, per il quale l'Atletico Madrid sarebbe pronto a fare un'offerta importantissima. Ora, in attesa che la società decida il suo destino, quindi con la certezza che i rubinetti dalla Cina rimangano ben chiusi, si potrebbe pensare ad un mercato sulla base degli scambi, oppure di cessioni per arrivare a nuovi giocatori. Il pericolo è che con una società non sicura di sé, potrebbe portare scompiglio anche nella rosa, con l'arrivo di Simone Inzaghi, che certamente chiederà qualche suo pupillo dalla Lazio, cosa difficile da fare, anche perchè Claudio Lotito è uno che spara alto su i prezzi dei suoi addetti ai lavori. L'Inter riusciràa confermarsi da scudetto? Oppure avrà un repentino calo che potrebbe riportarla a lottare per una posizione Champions?

Passiamo al Milan, che tra il finire della stagione 2019-2020 e l'intera stagione 2020-2021 nella quale ha avuto un exploit incredibile, grazie al tecnico Stefano Pioli, che è riuscito a far coesistere alcuni giocatori, oltre a trovare la migliore collocazione ad altri. Il Milan, dopo l'addio di Gigio Donnarumma, e la non certa permanenza di Hakan Chalhanoglou che per rinnovare continua a chiedere 7 milioni di Euro l'anno, porterebbe a perdere due sicurezze, ok l'arrivo del nuovo portiere che in maglia Lille ha fatto molto bene, ok che togliersi un ingaggio pesante come quello del nazionale italiano sia stato solo l'inizio di quel ridimensionamento che si chiuderà nella prossima stagione con l'addio di Zlatan Ibrahimovic, ultimo a superare quei 4 milioni di Euro del tetto societario, indetto dal fondo Elliott, ma perdere due pedine così importanti potrebbe essere rischioso e non poco. Il Milan avrà molto lavoro da svolgere, soprattutto nel tentare di convincere il Real Madrid a lasciargli Brahim Diaz ancora in prestito, e soprattutto nello sbrigare le situazioni Sandro Tonali, per il quale il Milan deve corrispondere al Brescia 15 milioni di Euro più 10 per la qualificazione Champions, ad oggi c'è stallo, perchè il Milan vorrebbe continuare con un nuovo prestito oneroso, mentre sembra sempre più probabile che Cellino, presidente del Brescia, continui a chiedere i soldi dell'accordo. Tonali non ha avuto una stagione buona, il saltare poi l'Europeo 2021 è ancora più pesante , che alla fine ha partecipato con l'under 21 potrebbe essere solo una consolazione, nella quale è stato espulso con un rosso diretto alla prima gara contro la Slovenia. Un altro giocatore da riscattare è Tomori, centrale difensivo che in questa stagione ha tolto il posto da titolare nintemeno che al capitano Alessio Romagnoli, ma il Chelsea, proprietario del cartellino, è sordo alla richiesta milanista per abbassare quei 25 milioni pre-fissati. Per quanto riguarda Meìtè, centrocampista del Torino, il ritorno in granata è certo, non ha convinto Pioli, quindi non verrà riscattato. Questo Milan, ancora da definire, in questa stagione potrebbe ritrovarsi a giocare ancora una posizione Champions. Ma riuscirà davvero a fare quel che ha fatto in questa stagione?

La terza squadra è l'Atalanta, oramai certezza degli ultimi quattro anni, squadra che ha fatto parlare di se anche in Europa, che con la pozione magica di Giampiero Gasperini vola che è una bellezza. La squadra orobica erò in questa stagione dovrà fare i conti con le molte squadre pronta a debilitarla di alcuni dei suoi migliori interpreti. Il Manchester Unted avrebbe puntato Cristian Romero con un'offerta da 45 milioni di Euro, l'argentino è stato davvero una sorpresa, ma perderlo senza avere la certezza di trovare un sostituto all'altezza non è poi così facile. I gioielli dell'Atalanta costano tanto, ma alcuni potrebbero partire, come Gossens, Muriel, Malinovsky e Miranciuk, attenzione anche al portiere Gollini che piace molto alle squadre italiane e inglesi. Detto questo, ogni anno non c'è la certezza che la squadra bergamasca possa rientrare in Champions, questo non sarebbe una bocciatura, anche perchè dopo 4 anni di fila alla grande, il calo potrebbe starci, anche al ritorno di alcune squadre, Roma su tutte. L'Atalanta "potrebbe essere la prima squadra che nella prossima stagione lascierà il passo" ma attenzione, perchè ogni anno questa frase è ripetuta spesso poi alla fine si vede tutto il contrario.

Ultima squadra, fa strano a dirlo, è la Juventus, che nel campionato appena terminato si è classificata, grazie al Napoli, all'ultimo posto disponibile per la prossima Champions. Detto questo i problemi in casa bianconera si sono visti su tutto il percorso stagionale. L'arrivo di Allegri, sembra già una cosa positiva, anche perchè è un motivatore, uno che conosce l'ambiente. In ambito di mercato, la prima richiesta è stata quella di un ritorno di Mirale Pjanic, in un centrocampo che necessita di quell'esperienza che è mancata nell'ultimo anno. Il suo ritorno ptrebbe mettere in uscita in blocco Bonucci e Cristiano Ronaldo. Il primo un rapporto non proprio idilliaco dopo quella 'seduta' a Oporto in Champions League, l'altro un 'comandino' che scombinava la Juventus 2019-2020 con le non sostituzioni che il tecnico avrebbe potuto fare, via anche per rilanciare Paulo Dybala da seconda punta, ruolo che ha perso dall'arivo del portoghese. La Juventus ha mosso anche i primi passi in società, via Fabio Paratici e dentro il neo promosso Federico Cherubini già in società, con il ritorno del ruolo dell'Amministratore Delegato che verrà rivestitro da Maurizio Arrivabene, ex direttore Ferrari 2014-2019. La Juventus, come ha detto il presidente Andrea Agnelli alla conferenza di addio di Paratici "...in dieci anni, se il fallimento significa due trofei con accesso alla Champions League... se l'anno che sbagliamo succede questo... diciamo che non vogliamo sbagliare, ma siano disponibili a sbagliare un anno ogni tanto. Quindi questo lo reputo un anno positivo, da questo punto di vista", ha reputato buona la stagione, forse consapevole che ad Andrea Pirlo non si poteva chiedere di più. Il ritorno di Allegri però alza l'asticella, quindi il tornare subito ad altissimi livelli. La Juventus la prossima stagione dovrebbe a tutti gli effetti ritornare a lottare per lo scudetto in primis e la Champions poi. Sarà all'altezza delle prime delle classe? Oppure l'Allegri-Bis potrebbe essere un azzardo?