Magari sono folle, ma io la penso cosi. Poi forse alla fine l'Inter vince il campionato e non fa strada in Champions o magari non vince niente. Però ad oggi credo seriamente che le chance per fare strada in Champions siano aumentate rispetto all'anno scorso. Di contro, quelle per riconfermarsi in campionato potrebbero essere diminuite.

E' da anni che il calcio italiano non trionfa sul palcoscenico europeo. Quando certe squadre hanno fatto bene, tipo la Juve con Allegri o l'Inter in Europea League con Conte, mancava comunque quel centesimo per fare l'euro che e' costato la vittoria finale. Il motivo per questo potrebbe essere la differenza tra il calcio italiano e il calcio europeo. In Italia il catenaccio forse non e' quello di una volta, però altri concetti vincenti del passato non hanno mai lasciato i confini italiani. La mentalità difensiva, il numero 9 grosso come punto di riferimento e altri concetti possono essere le arme giuste per dominare in Italia, ma purtroppo manca quella creativita per trionfare in Europa.

Il gioco europeo e' quello offensivo, imprevedibile, creativo. In Italia l'Inter ha stravinto un campionato difendendosi benissimo. Certo, l'Inter di Conte a tratti insegnava calcio, ma nel complesso il calcio dell'allenatore leccese da quando era a Milano e' stato più difensivo. Resta l'amaro in bocca per il pugliese nelle sue avventure europei. Eliminato due volte ai gironi di Champions e battuto in finale di Europa League. Infatti, come la Juventus di Allegri in finale di Champions, l'Inter ha perso quella finale contro una squadra che non era più forte, ma con più esperienza e più 'europea'. Lopetegui ha messo 3 centrocampisti tecnici contro Barella, Brozovic e Gagliardini che come tecnica, fantasia e creatività non e' che sono tra i migliori, diciamo cosi.

Quindi dove nasce la differenza tra l'Inter di quest'anno e quella dell'anno scorso? L'Inter di Conte come abbiamo detto era più concreta. Più 'italiana' per concetti, gioco e mentalità. Mentalità difensiva, un punto di riferimento grosso davanti con Lukaku e un gioco di ripartenza (a tratti bellissimo). Poi Conte giocava a volte come se fosse con il telecomando, vedi il secondo goal di Lautaro contro il Milan. Spettacolare ma anche il Milan non e' una squadra europea. In Champions queste cose raramente hanno successo. 

Dall'altra parte c'e' l'Inter di Inzaghi. Mentalità equilibrata che si basa più sull'offensivo. Più spazio per la creatività e anche imprevedibilità con Correa e Calhanoglu. Non dimenticando anche un Lautaro bravissimo nello stretto che non e' un punto di riferimento vecchia stampa come Lukaku. Vedi il Chelsea l'anno scorso. Una Champions vinta meritatamente senza un 9 vero. In finale pure il City senza un 9 vero. Ovviamente non sto dicendo che non serve l'attaccante alla Dzeko, però quello ti può dare qualche prevedibilità che ti potrebbe danneggiare in Champions. Magari altre squadre non sentono la differenza e fanno benissimo lo stesso. O forse la punta deve essere appunto 'europea' come Benzema.

Con Allegri che ritorna sulla panchina della Juventus, la squadra torinese riacquista l'aspetto pragmatico che garantisce il tecnico di Livorno. Questo sicuramente aiuterà ad aumentare le chance di vedere la Juventus trionfare in campionato, ma di sicuro non credo che farà meglio in Europa. Questo miglioramento della Juventus automaticamente diminuisce le chance dell'Inter per riconfermarsi. Dall'altro lato, in Europa, a mio modo di vedere il calcio, l'Inter ha più chance della Juventus perché e' più tecnica, più dominante nel palleggio, più offensiva e imprevedibile. 

Alla fine io ci credo di più per lo scudetto anziché la Champions, però ci sono tutte le carte in regola per vedere una bella Inter in Champions che può dare grosse sodisfazioni sia agli interisti che a tutti gli sportivi italiani.