Mi rendo conto che trattare certi argomenti è come muoversi dentro un campo minato, dove bisogna stare attenti ad ogni passo che si fa e a dove si mettono i piedi. E mi rendo conto che chi scrive questo articolo, essendo milanista, possa essere considerato alla stregua di un hater che parla dei problemi dell'Inter per il mero gusto di provocare e augurare il male ai nerazzurri.

In realtà le domande che mi pongo sulla situazione economica dell'Inter sono le stesse che si dovrebbero porre tutti gli sportivi e gli stessi supporter dell'Inter e chiedersi come sia possibile che si sia permesso di arrivare ad un punto di quasi non ritorno.
La situazione finanziaria dell'Inter è preoccupante. Su questo non ci piove. Così come è preoccupante la situazione della controllante, ovvero Suning.com.
Iniziamo adesso analizzando prima la situazione dei nerazzurri e poi quella della sua controllante.

L'Inter al 2021-22 registra i seguenti dati:

  • Perdite per 140,056 mln
  • Patrimonio netto di -86,605 mln di euro. Nel 2021 era +53,4 mln
  • Debiti per 881.150 mln di euro
  • Oneri finanziari per 48.330
  • Rivalutazione del marchio e della libreria storica nel 2021 per 212 mln e 400 mila euro.
  • Per quanto riguarda i debiti, è stato emesso un bond da 415 mln con scadenza nel 2027 e sostituisce le vecchie obbligazioni per 375 mln (Tasso 6.75 da 4.875)
  • La controllante, Suning.com, ha debiti per 300 mln. I suoi problemi derivano anche dalla chiusura dei rubinetti da parte del governo cinese, anche per gli sponsor cinesi che investivano sulla stessa Inter.

Adesso, dopo aver visto un po' di dati su come è messa l'Inter, andiamo a scoprire i dati della controllante, ovvero Suning.com e ipotizziamo i possibili scenari futuri:

  • Debiti di Suning.com -60%, da 13.1 a 5.2 mld di euro
  • Debiti a breve termine: 15.8 mld di euro
  • Liquidità: 955 mln di euro

Giunti a questo punto andiamo ad ipotizzare i possibili scenari futuri dell'Inter:

  • Tenere in piedi lo status quo con il player trading
  • Acquisto da parte di un fondo americano 
  • Acquisto da parte di un fondo Arabo
  • Escussione del pegno da parte di Oaktree 
  • Fallimento e liquidazione 

Di questi scenari, la cosa più probabile è l'escussione del pegno da parte del fondo americano Oaktree, che però poi dovrebbe attuare un sanguinoso piano di rientro. L'Inter dovrebbe cedere i calciatori di proprietà più importanti, fare un progetto giovani con ingaggi low cost e chiudere sempre il mercato in attivo. Difficilmente i nerazzurri riusciranno a fare lo stadio di proprietà. È probabile che restino da soli in affitto a San Siro, e se quest'ultimo dovesse essere ristrutturato e quindi essere inagibile temporaneamente, possano andare a giocare ospiti altrove in qualche altro stadio della Lombardia, e penso al Brianteo di Monza oppure in quello dell'Atalanta. Dipende da quale società potrà ospitare i nerazzurri. Molto probabile che il Milan faccia il proprio stadio da solo a Sesto San Giovanni.

L'Inter è stata salvata da queste regole speciali:

  • Pagamento tardivo degli stipendi nell'anno del Covid 
  • Ricapitalizzazione in 5 anni del patrimonio netto negativo 
  • Spalma debiti fiscale (Tasse per 50 mln di euro) in 60 rate al 3%.

L'Inter non ha uno stadio di proprietà. E neanche la sede è di proprietà. Difatti paga in entrambi i casi l'affitto. Ha il centro sportivo di proprietà, il marchio e i calciatori di proprietà che sono asset in pancia. Solo quelli di proprietà. Quelli presi in prestito anche se con diritto di riscatto, finché non vengono riscattati, non sono da considerare asset di proprietà dell'Inter.
Gli inglesi dicono To big to failovvero troppo grandi per fallire. Ed è vero, l'Inter è una grande, un top club, e non la faranno fallire ma questo vale fino ad un certo punto. Io mi chiedo e vi chiedo e vi invito a fare questo ragionamento insieme a me: cosa succede se i debiti dei nerazzurri superano il valore della stessa Inter?
Vale sempre la regola del troppo grandi per fallire?
Se mettiamo insieme i debiti di Suning.com e dell'Inter si supera il mld di debiti. Ma quanto può valere l'Inter in questo stato? 

Gli scenari futuri dell'Inter che ho elencato sopra sono tutti scenari possibili, anche che arriva il fondo Arabo che paga tutti i debiti dell'Inter e fa guadare qualche cosa anche a Zhang, ma è tra quelli meno probabili. C'è una remota, ma molto remota, quasi impossibile come possibilità, che l'Inter possa fallire. Tuttavia una piccolissima possibilità c'è, se si dovesse arrivare ad un punto totale di non ritorno.
Ora ci siamo vicini. Come ho scritto prima, l'escussione del pegno da parte di Oaktree è verosimilmente l'ipotesi più probabile ma poi se il fondo americano dovesse tenere l'Inter non sarà tutto rosa e fiori. Sarà un periodo di austerity, simile a quello passato dal Milan ma con tempistiche molto più lunghe.
Il programma di rientro dai debiti da parte dell'Inter sarà alquanto complesso. Non facile, ma ne potranno uscire. Ci vorranno più anni rispetto a quanto ci ha messo il Milan per tornare competitivi e vincenti.

Io personalmente non auguro il fallimento all'Inter, perché il derby è una delle cose che più mi divertono, però alla luce dei dati elencati sopra, è evidente che la situazione dell'Inter è preoccupante.
Lo spettro del fallimento è quasi impossibile, ma resta il fatto che l'Inter per uscire da questa situazione difficile dovrà superare mille e più ostacoli.
E non sarà affatto semplice...