In un anno, ottobre 2013-ottobre2014, è cambiato tutto all'inter: Presidente, proprietario, dirigenti, mezza squadra...l'unico rimasto in piedi è Walter Mazzarri...ora va bene tutto ma che ci fosse qualcosa che non quadrava l'avevamo capito da questo. Questo allenatore trasversalmente inviso, non solo a TUTTI gli interisti, si è presentato un anno fa all'inter dichiarando come obiettivo "far meglio dell'anno prima" ossia di un nono posto... due mesi dopo con la spocchia che lo contraddistingue pubblica un'autobiografia (naturalmente un flop) e da novembre in poi ne combina una dietro l'altra...figuracce a ripetizione e (chi va a San Siro lo sa) si guadagna il titolo di allenatore più fischiato degli ultimi 25 anni (e ne abbiamo avuti di sciagurati...). Sui social andrà meglio? Macchè #mazzarrivattene è puntualmente trend ad ogni partita. Arriva il mercato, Mazzarri riconfermato gli viene fatto esattamente il mercato che voleva, lui promette di voler provare la difesa a 4 (cosa che in realtà non sperimenta mai neanche nelle amichevoli) e ricomincia con la cosa che sa fare meglio: mettere i giocatori a casaccio in campo, tutti fuori ruolo, come solo lui sa fare. Il risultato è sotto gli occhi di tutti...Massimo Moratti da grande tifoso oltre che grande uomo non può più mettere la faccia davanti a uno scempio di tale natura. Massimo Moratti va via, sbatte la porta e chiude col passato, così come 8300 abbonati rispetto alla scorsa stagione, così come tanti tifosi ormai stufi di perdere 2 ore alla domenica a guardare uno spettacolo così triste...la nostra inter ridotta così e inerte difronte al contratto blindato di un uomo. Ecco, il contratto. In un estate in cui è stato condotto un mercato eccellente si è compiuto l'errore più grande rinnovare quel contratto...oggi, a Ottobre, una Champions quasi sfumata ancora una volta, 8300 tessere in meno, tanti tifosi davanti alla tv in meno e Thohir pensa di essere un genio dei bilanci... Amala!...eh ma non è facile...