E' con un piede fuori dalla Champions l'Inter. Aveva il girone più difficile probabilmente insieme a quello del Napoli, se non il più difficile. Se in Champions vuoi andare avanti non puoi permetterti in tre partite di fare un solo punto. Un punto, tra le altre cose, ottenuto solo a tre minuti dalla fine contro il Barcellona. L'ultima vittoria dei nerazzurri risale contro gli olandesi del PSV. Poi un pareggio contro il Barcellona, e due sconfitte consecutive contro il Barcellona ed il Tottenham.

Il Barcellona non è una squadra invincibile.  Altrimenti non avrebbe perso contro il Betis, o il Leganes. Certo, la Champions è la Champions, ma le squadre sempre quelle sono.
Il Tottenham è ritornato ad essere vincente. In Premier dopo la sconfitta su misura contro il City, il non ha più perso. Cinque vittorie consecutive. L'ultima contro il Chelsea di Sarri. E ora contro l'Inter di Spalletti. 

L'Inter non ha giocato male, ma oltre non può andare. I limiti sono evidenti. La Champions non è ancora cosa dell'Inter. Ci vorrà del tempo. Certo, poi si può discutere anche di alcune scelte sbagliate di Spalletti, per l'ennesima volta, ma il succo non cambierebbe di molto rispetto alla qualità di alcune squadre che in Champions faranno strada. Potrà, invece, fare sicuramente bene in Europa League. Quella pare essere la giusta dimensione attualmente per i nerazzurri.