Ieri sera c'è stata forse la gara più interessante degli ultimi 13 anni tra queste due squadre, in primis perchè la Juventus nel lontano 2006 fu l'ultima grande Juventus, mentre l'Inter di quest'anno è la più forte o più completa del dopo triplete 2010. Detto questo non mi gustavo un Inter-Juventus a questi livelli da tempo e sono contento di aver visto una gara davvero molto bella. C'è da precisare una cosa, che poi è evidente a tutti: la Juventus è una squadra forte e pronta a questo genere di gare, mentre l'Inter è sulla buona strada. La partita di ieri sera ha messo in mostra la differenza tra queste due squadre, la Juventus è stata più concreta, l'Inter ancora in crescita ma sulla buona strada. Da come ho visto le squadre in campo c'è stato fin da subito un dislivello in mezzo al campo: sì, è vero, Sensi e Barella sono due ottimi giocatori, ma davanti a Matuidi, Khedira e Pjanic non possono davvero molto, la differenza si è notata e non poco. Da segnalare la peggior partita di Romelu Lukaku, che ieri era in campo a fare numero; male anche Federico Bernardeschi, che non ha inciso e non riesce ad incidere nei grandi match. La Juventus è stata superiore in tutto, le parole di Paulo Dybala sono state chiare: "Noi non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno", come a dire che loro sono la squadra da battere e non il contrario, e su questo punto non può che avere ragione.

La cosa bella è stato vedere lo stadio pieno, forse nel minuto di silenzio qualche fischio non proprio carino mentre si ricordava la morte dell'ex presidente del Sassuolo Giorgio Squinzi scomparso alcuni giorni fa. Detto questo la partita è stata bella e piacevole allo stesso tempo, forse l'Inter ha perso un po' di smalto nella gara antecedente a questa contro il Barcellona, ma alla fine ha fatto la sua parte. La Juventus è stata migliore sotto tutti i punti di vista; gioco, passaggi e conclusioni in porta, oltre ad un ottimo possesso palla. Maurizio Sarri ieri ha ben specificato il suo cambio di strategia: "Quando ho visto che Brozovic toccava troppi palloni ,ho deciso d'inserire Bentancur... lui in quel ruolo l'ho visto giocare anche in Nazionale". E proprio quel cambio ha portato la Juventus a ritornare superiore all'Inter in campo. La Juventus di oggi è superiore all'Inter e non credo ci sia bisogno di vedere una partita come quella di ieri per capirlo. L'Inter vista a Barcellona è stato ottima, ma confermare quel livello di gioco sopratutto in queste grandi gare è forse la cosa più difficile da vedere; la Juventus al contrario è abituata ed ha un percorso di crescita che parte da lontano, proprio dal primo anno di Antonio Conte sulla panchina bianconera.

Questa partita però ha anche un dolce ricordo, quello delle grandi sfide tra i due club che mancava da troppo tempo dal lontano 2006, e forse questo è il primo anno che si ritrova anche grazie agli sforzi economici che hanno portato l'Inter in questi ultimi due anni a formare una rosa di tutto rispetto. Il gap è ancora molto alto tra Juventus e Inter cosa che Antonio Conte ha evidenziato ieri in conferenza stampa, facendo intendere che l'Inter non ha perso perchè ha demeritato, ma perchè c'è una grande differenza nelle rose delle due squadre, visto che si l'Inter ha una bella rosa, ma non ha le quasi tre squadre della Juventus che sarebbero competitive in questo campionato allo stesso modo. Le due squadre si daranno battaglia fino alla fine del campionato, anche se - e credo - non saranno sole ma con un Napoli che rientrerà molto presto come terzo incomodo. Quindi questo sembra essere il primo campionato ad altissimi livelli, secondo solo a quello del 2016-2017 che per lunghi tratti fu dominato dal Napoli al punto di darlo per certo come vincitore dello scudetto, ma poi freddato sul finire dalla Juventus che alla fine lo distaccò di cinque punti. Quest'anno forse quel gap si potrebbe accorciare e forse portare qualche sorpresa, come un nuovo campione d'Italia e di qualche squadra illustre che potrebbe soffrire e scendere verso il finire della stagione. Tutto ruota nel percorso della Juventus in primis, anche se siamo abituati a dire che la Juventus potrebbe allentare la presa campionato per focalizzarsi sulla Champions, ma ogni anno ci smentisce perchè va dritta sia in Champions - in due casi in finale 2015 e 2017 - ma portandosi a casa lo scudetto. Quindi a mio avviso l'Inter sarà pronta ad ogni errore della Juventus, stessa cosa il Napoli, ma sempre con la consapevolezza che non dovranno lasciare punti per strada perchè la Juventus è una squadra che anche in difficoltà alla fine ottiene quasi sempre ciò che vuole, almeno in Italia.