La partita di ieri è stata bellissima più per intensità agonistica che per purezza tecnica. Agonismo e testosterone ai massimi livelli.
Leggo da Padovan un'analisi con la quale mi permetto di non essere d'accordo. Non commento più sul sito, perché vedo che i miei commenti vanno sistematicamente in attesa di pubblicazione, e non so perché... Sono una persona mite e rispettosa di quelle altrui e sempre pronta a cambiare le mie se ne trovo di migliori.
La partita di ieri mi ha convinto sul fatto che non esiste un modulo difensivo o offensivo e che qualsiasi modulo è valido purché sia congeniale alle idee tattiche dell'allenatore.
Ieri infatti abbiamo visto due squadre con difesa a 3 e con atteggiamenti in campo totalmente differenti. Inter votata a premere e Juve a difendere e ripartire. I numeri di possesso palla testimoniano una pressione costante dei nerazzurri. Inzaghi cambia poco, rischiera la LULA. Allegri fa una mossa a sorpresa, inserisce il ragazzino argentino che sbaglia parecchio, ma meschino, ha solo 19 anni e gioca alla Scala del Calcio! Così però scompagina il fortissimo centrocampo interista che non riesce quasi mai, se non da lontano a creare problemi molto seri, a parte mischie più di disperazione che di logica in area juventina.
La Juve, con buona pace dei detrattori seriali del nostro patrimonio calcistico nazionale, per me meritevole di patrimonio UNESCO, fa un calcio difensivo perfetto che certo non si limita alla difesa, ma innesca micidiali ripartenze che, guarda caso, trovano quasi sempre, il ragazzino argentino come protagonista.
Bloccato il centrocampo interista di assoluto valore internazionale, la difesa Juve nei suoi tre marcantonio, ottimo Gatti, molto poco impiegato, chiudono su un Lukaku in forte ripresa e su un Lautaro sempre splendidamente contrato. Come spesso accade la critica volge lo sguardo sui più deboli non valutando adeguatamente che tali sono perché gli opponenti sono stati più  forti. Quindi in buona sostanza un modulo è totalmente anodino ed è il suo skipper che ne orienta la navigazione a seconda del vento e del moto ondoso.
Polemiche feroci sull'arbitro.
Magari ci sarà un tempo in cui finalmente senza dietrologie si prenderà atto che gli arbitri impegnati in maniera atletica molto severa dietro a un gioco molto più veloce e fisico del passato, possono prendere decisioni sbagliate e accettare che chi vince alla fine è chi ha meglio giocato difensivo o offensivo che sia. Inoltre il VAR ha sancito che il fallo di Rabiot non era e quindi, ragazzi, voltare pagina e pedalare!
A proposito di Skipper, ieri Inzaghi mi sembrato ancora più cinetico del solito con Allegri al contrario molto più pacato, anzi, allontanandosi dal campo anzitempo per non lasciarsi prendere dalla furia momentanea. Ho visto una Inter davvero specchio del suo agitatissimo allenatore, molto frenetica in quasi tutta la partita e quindi poco lucida. Questa frenesia o direi ansia di prestazione che il suo allenatore trasmette alla squadra, come Pioli al contrario in questo momento trasmette depressione e scoramento, sono componenti che sul campo si fanno sentire. Personalmente non capisco questo modo frenetico di gestire i giocatori da bordo campo. Toglie creatività. Rocco istruiva in dialetto. "Mi te tigo  cossa far poi ti se ti che decidi." Insomma più o meno così. Un poco più rilassante.

L'Inter non è assolutamente inferiore alla Juve. Quest'anno il Napoli è come il mitico Ribot, fa corsa a sé. Ieri la Juve ha fatto una partita superlativa e il suo allenatore spesso ipercriticato a gogò ha mantenuto la calma dei nervi distesi e ha vinto con una creatività superiore al piuttosto monotono martellare interista.
Gli allenatori contano, eccome.
L'Inter ha subito ripartenze che senza lo spento Vlahovic, piuttosto irriconoscibile rispetto al leone fiorentino, avrebbero inflitto all'ipercinetico Inzaghi una lezione ancora più severa. Rileggere l'arte della guerra di Sun Tsu. I compatrioti interisti al comando di quello che io considero uno squadrone piuttosto inespresso, dovrebbero conoscerla.


REDAZIONE: gentilissimo Rocco per sempre, vorremmo chiarire a tutti che NON è la redazione a lasciare IL COMMENTO IN ATTESA, boicottando gli utenti, è UNA PROCEDURA del tutto AUTOMATICA!! NON c'è AVVERSIONE, CENSURA o boicottaggio CONTRO NESSUN UTENTE!!
La scritta 'in attesa di moderazione' indica semplicemente che il messaggio è in attesa di essere pubblicato perché riconosciuto 'A RISCHIO' dall'intelligenza artificiale (CHE CHIAMIAMO MORGANA), introdotta da circa un un anno, e che pertanto deve passare dalla moderazione manuale. Ciò non significa che l'utente che lo ha scritto sia un maleducato o un sorvegliato speciale, ma semplicemente che nel suo commento c'era una parola NON RICONOSCIUTA 'verde' da Morgana, e per questo è rimasto in attesa.
E' un processo difficile e un momento certamente di 'transizione', in quanto Morgana non può avere la stessa sensibilità di una persona fisica... vi chiediamo quindi pazienza e comprensione.
Per i nostri blogger (che inviano commenti agli articoli di VxL, ma NON a quelli di cm) è stata creata una 'corsia preferenziale', in modo che i loro commenti non rimangano in attesa per più di mezz'ora; inoltre, possono scrivere una mail a vivoperlei@calciomercato.com chiedendo eventualmente lo 'sblocco' dei loro messaggi; intanto siamo riusciti a tamponare in questo modo su VxL, in attesa che le cose migliorino anche su cm.
Sperando che ora le sia chiaro il meccanismo, la ringraziamo per il suo articolo e le auguriamo una buona giornata.