Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Luciano Spalletti, contro un Sassuolo tutt’altro che imbattibile. Per molti, tra i quali tantissimi tifosi interisti, queste due sconfitte hanno incanalato la stagione dei nerazzurri verso l’anonimato, come accade da troppo tempo. 

Con queste sconfitte l’Inter ha perso la testa della classifica e si trova a dover inseguire, i cinque punti che la separano del Napoli sembrano già irrecuperabili. Senza dimenticare che Roma e Lazio sono lì pronte a balzare davanti, sarebbe un disastro non centrare la qualificazione alla prossima Champions League.

Nonostante il possesso palla e il maggior numero di conclusioni l’Inter ha steccato contro Udinese e Sassuolo, che con tutto il rispetto sarebbero dovuti essere incontri ampiamente alla portata dei nerazzurri. L’Inter di Spalletti ha ribaltato una splendida partita contro la Roma, ha dimostrato compattezza e spirito di squadra nei pareggi a reti bianche contro le temute Napoli e Juventus, ed ha stravinto un derby di Milano con un super Icardi. Ma dov’è finita quella squadra? 

Oltre ad un pizzico di sfortuna, potrebbe essere un calo fisico il motivo del drastico calo delle prestazioni, alcuni dei titolari di Spalletti sono visibilmente stanchi. Nonostante ciò il tecnico preferisce schierare quasi sempre il suo undici titolare, questo probabilmente sta a significare che i ricambi che ha a disposizione nella sua rosa non sono all’altezza del compito da svolgere oppure non sono abbastanza pronti per una maglia che pesa così tanto come quella dell’Inter.

Degli ultimi arrivati i soli Skriniar e Vecino sono riusciti a ritagliarsi un ruolo da protagonista nelle gerarchie del tecnico toscano. Gli altri nuovi volti non stanno riuscendo a esprimersi al meglio, questo non fa che rendere la squadra più vulnerabile nel caso in cui i titolari abbiano bisogno di un ricambio.

Gennaio è vicino e Sabatini ed Ausilio potrebbero colmare queste lacune ritoccando la rosa della squadra, ma le risorse economiche sono molto ristrette e gli esuberi non hanno tanto mercato, quindi sarà dura fare operazioni importanti. Serve necessariamente un ricambio al centro della difesa, il solo e criticato Ranocchia non può rappresentare l’unico centrale di riserva disponibile. Negli altri reparti basterebbe recuperare chi si ha già in rosa, ma se dal mercato arrivasse qualche giocatore funzionale al progetto sarebbe perfetto per la squadra di Spalletti.

Arrivano due sfide fondamentali per il cammino della squadra milanese: il derby di coppa contro il Milan e la partita di campionato contro la Lazio. Il tecnico e i giocatori faranno bene a tornare a vincere, il popolo nerazzurro sta esaurendo la pazienza ed ha bisogno di togliersi qualche soddisfazione dopo anni di delusioni.

Di certo gli ottimi risultati ottenuti fino a dicembre non sono stati il frutto di un caso, ma sono la prova di un progetto, che riporterà l’Inter ai vertici, dove merita di stare. In conclusione, i tifosi, anche se amareggiati dalle sconfitte devono avere pazienza e continuare a supportare la squadra come hanno fanno fino ad oggi, il sogno non è affatto finito.

 

Manuel Pugliares