E' il capitano dell'Inter, è indispensabile al momento all'Inter come l'acqua al deserto, e ciò lo pone in una condizione di forza. Al momento. Ma a tutto c'è un limite. 
Dopo i fatti dovuti alla pubblicazione del suo libro e di tempo per sanare i rapporti con i tifosi ne è servito, ora è il momento dei "capricci" sul rinnovo del contratto. Le dichiarazioni di sua moglie, Wanda, che cura i rapporti tra Icardi e l'Inter, sono state pesanti. Dire che l'Inter era intenzionata a cedere il suo capitano alla Juve e che lui avrebbe giocato con CR7 e che a fermare il tutto è stato Icardi, è un segnale di rottura?
Tirare troppo la corda rischia di essere deleteria. E' una strategia di contrattazione che non è detto possa portare ai frutti sperati. Quello che ci si deve chiedere è se Icardi continuerà ad essere indispensabile per l'Inter. C'è Martinez che è pronto a prendere il suo posto. Giovane di talento a cui è sicuramente prematuro affidare l'intero attacco, ma l'Inter ha dimostrato di poter segnare e vincere anche senza Icardi.

Questo sua moglie dovrebbe saperlo. La pazienza non è eterna e con Marotta certe scenate non esisteranno più.