Nei vari commenti apparsi durante questa calda estate, la maggioranza degli addetti ai lavori, interpellati, davano l'Inter come favorita nella corsa allo scudetto, come l'anno scorso...
Un anno fa, sulla scia dello scudetto appena vinto con la guida di Conte, era plausibile dare la squadra nerazzurra come favorita, ma forse riguardo alla stagione appena iniziata bisognerà essere meno affrettati nelle previsioni. Nell'anno dello scudetto di Conte, la superiorità era abbastanza palese; oggi come oggi ci troviamo di fronte ad un campionato ben più equilibrato.
Molte squadre si sono rinforzate e non è detto che il ritorno di Lukaku abbia riportato all'Inter le stesse potenzialità offensive dell'ultimo tricolore vinto.
Non è da sottovalutare il fatto che il belga venga da una stagione difficoltosa in Premier League, dove non ha lasciato il segno e ha giocato appena 1600 minuti scarsi (meno della metà dei minuti giocabili), segnando appena 8 gol ed 1 assist, contro i quasi 2900 minuti, 24 gol e 10 assist fatti con l'Inter nella sua migliore annata.
Non dimentichiamo che in panchina c'era un certo Antonio Conte che, mi perdoni il buon Inzaghi, probabilmente è tra i primi tre allenatori al mondo nella capacità di esaltare certi tipi di calciatori. Per non parlare della perdita di Perisic, che nella scorsa stagione è stato decisamente il migliore della compagine interista.

Per ora Milan e Napoli sono davanti sia come risultati che come gioco espresso; la Juventus è sempre una gatta da pelare ed essendo gatta ha anche 7 vite; la Roma è forse la squadra che si è rinforzata di più anche grazie alla rinuncia a Dybala da parte di Ausilio e Marotta, con la Lazio ha appena perso meritatamente...
Siamo proprio sicuri che sia la favorita per laurearsi campione d'Italia per la ventesima volta?