L'Inter di Conte si inizia già a vedere, basti vedere le tre sfide in quel del Continente asiatico: tre sfide che hanno fatto apparire l'Inter del futuro, l'Inter di Antonio Conte. Un'Inter che sembra già ostaggio di Sensi, ottimo sul campo e non solo, vista la simpatia dimostrata nelle precedenti interviste; un'Inter con una difesa quasi impenetrabile, una difesa a tre a differenza di quella di Spalletti in cui a difendere le retrovie erano quattro giocatori.

Di questa Inter si vede già la mano di Antonio Conte: possesso palla, ripartenza, ottima predisposizione e sopratutto ordine nel mantenere ognuno le proprie posizioni. Un'inter in cui anche se scarseggiano gli attaccanti certamente quelli del futuro non restano a guardare, vedi Esposito, giovane promessa della Primavera che si è messo in mostra in queste tre partite con giocate e dribbling certamente non da ragazzino, insomma una giovane promessa che Conte mira far maturare bene.

L'Inter di Conte parte bene, più ordinata, con gambe e testa più forti, certo magari non vincerà il primo anno ma al secondo ha delle buone opportunità e anche nel primo dell'era Conte certamente l'Inter non rimarrà a guardare ma lotterà e sudera come vuole Conte, un'Inter guerriera e pronta a risalire il palcoscenico europeo.