Dopo Marotta sarebbe auspicabile l'arrivo di Antonio Conte per ripartire con lo stesso spirito della Juve del dopo Calciopoli. E anche per partire col pugno duro in spogliatoio, dando un segnale chiarissimo: i cali di tensione non sono ammessi, come non ci sono alla Juve, così anche all'Inter. E poi una prospettiva di mercato nuova. A Conte non servono i nomi blasonatissimi. Ha vinto gli scudetti con Giaccherini, De Ceglie e  Vucinic. Quindi chi se ne vuole andare... vada pure. Diamo pure il benservito a Icardi per 130 milioni e a Perisic per 70.

In entrata possiamo avere: Munir El Haddadi del Barcellona e Depay del Lione al posto di Icardi oppure perché non Morata.
Per l'ala sinistra Martial del Manchester United al posto di Perisic. Servirebbe anche un buon trequartista, per esempio Mario Götze del Borussia Dortmund. E restano degli spiccioli per Rabiot e Ramsey, bene che vengano dei rinforzi di lusso a parametro zero anche se a stipendio non proprio banale. Sempre meglio fare il gioco delle parti e se la Juve offre qualcosa per un giocatore è sempre bene fare una controproposta per aumentare il prezzo. 

Discorso diverso va fatto per Barella (50 milioni) e Chiesa (70 milioni). Sono tutti da dimostrare questi valori, faceva ridere la valutazione di 100 milioni per Belotti e quella di 120 per Milinkovic. Mi azzardo a questo punto a dire che allora Ranocchia ne vale almeno 30 di milioni oggi, giusto per ridere!