Mai come questa volta i tifosi dell' Inter, ma non solo, hanno mostrato di non essere sportivi per nulla. Hanno avuto un comportamento simile a quello dei bambini che, quando non riescono ad ottenere qualcosa, dicono che è brutta. Per circa due mesi, precisamente da maggio a inizio luglio, quando si parlava di Dybala all' Inter, non hanno fatto altro che esaltare le qualità della Joya. Per due mesi hanno parlato di grande attacco, di grande acquisto, poi, come per magia, improvvisamente, Dybala diventa un brocco. Cosa è cambiato? Nulla, se non fosse che l' attaccante indossi la maglia della Roma. La delusione degli interisti deve essere stata tanta, ma la reazione è priva di sportività e verso le persone sbagliate. La stessa cosa è successa con Bremer, difensore del Torino. Da qualche settimana circolava la notizia che il difensore centrale avesse già un accordo con i nerazzurri, sembrava, ormai, cosa fatta! Così, però, non è stato, perché nella trattativa si è inserita la Juve, che ha presentato al Torino un' offerta superiore e Bremer, proprio come Dybala, si è accasato in un' altra squadra. Anche con il centrale brasiliano è stato usato lo stesso atteggiamento riservato a Dybala. Quando Bremer era in orbita neroazzurra, veniva considerato uno dei difensori centrali più forti, poi, appena è passato alla Juve è diventato una pippa, un bidone. I tifosi dell' Inter, piuttosto che rifugiarsi in atteggiamenti poco maturi, perché non aprono gli occhi e se la prendono con i veri responsabili?

Se Dybala non è andato all' Inter è solo perché Marotta, lo scorso anno, ha offerto un contratto altissimo di due anni a Dzeko, attaccante di 36 anni. La cosa è ancor più grave, perché in casa nerazzurra c'era già Sanchez. Marotta ha voluto rincarare la dose andando a ingaggiare anche Correa. Tutti questi movimenti di mercato, hanno chiuso la porta per l' arrivo di un grande talento come Dybala. Come dicevo prima, gli interisti non sono gli unici a criticare Dybala, perché sono in dolce compagnia dei napoletani. Anche i partenopei hanno sperato che Dybala scegliesse di andare alla Corte di Spalletti, ma quando la Joya ha optato per la Roma, hanno iniziato con le solite frasi fatte sul fatto che l'argentino fosse un bidone ed un sopravvalutato. Anche in questo caso i tifosi del Napoli dovrebbero prendersela con l' unico colpevole, Aurelio De Laurentis. Il noto produttore, come al solito, ha pensato ai propri interessi, più che a quelli della rosa. Che la colpa non fosse di Dybala lo ha capito anche il tecnico Spalletti, che, appena ha saputo della scelta di Dybala, si è rifiutato di partecipare alla conferenza stampa già  programmata. Questi signori, cioè i fortemente delusi, in questi giorni seguono con molta attenzione le uscite della Roma, forse anche più delle loro stesse squadre. Guardano le gare della Roma, commentando le, poi, con totale assenza di obbiettività. Anche ieri, dopo la gara contro il Totthenam, si sono lanciati in commenti assurdi, del tipo che la Roma sia stata aiutata, che Dybala sia un brocco. I loro commenti sono la conferma al fatto che Dybala alla Roma sia una delusione ancora troppo forte per loro.

La gara contro il Totthenam non è altro che un' amichevole, ma è chiaro a tutti che ieri gli inglesi, come ad esempio Romero, siano stati poco corretti. È chiaro a tutti che la Roma non sia ancora al 100% è sarebbe preoccupante il contrario. È anche chiaro a tutti che in alcuni sprazzi di gara, la coppia Abraham-Dybala ed il trio Abraham-Dybala-Zaniolo abbiano fatto scintille. Si è trattato di una gara amichevole, ma la vittoria di ieri mi ha fatto gioire poco, quasi niente. Diversamente, invece, sto godendo tantissimo per tutto il rosicamento che si vede in giro. I commenti di interisti, napoletani, laziali, valgono moltissimo di più di qualsiasi amichevole vinta. Provare per credere!