Questa stagione si appresta a chiudere i battenti, con l’Inter che ha lasciato 13 punti per strada determinanti nel periodo nero tra febbraio e marzo, dopo il derby perso contro il Diavolo, tolta la parentesi Salernitana e la strepitosa vittoria contro il Liverpool, fumo negli occhi, è in quella fetta di calendario che avrebbe potuto fare il grande salto verso il là, ma così non è stato. Su 21 punti a disposizione ne ha conquistati solo 8, e tolto il Milan ed il Napoli, non è che si stesse parlando di avversari di prima fascia.

Questa stagione l’Inter dovrà tirare le somme non solo su fronte dei risultati, ma anche su diversi giocatori.
Ci sono state sorprese positive come Di Marco, cresciuto praticamente nell’Inter, come Darmian, ma anche profonde delusioni come Correa e Gosens. Ma non sono le uniche. Caicedo, Gagliardini, Vidal e Kolarov probabilmente chiuderanno qui la loro esperienza nerazzurra. Non sono stati utili al progetto Inter.
Ci saranno delle valutazioni da fare su Sanchez, mentre Perisic, vista anche l’età, potrebbe essere una buona uscita dall’Inter che farebbe cassa su un giocatore che va a stagioni. Questa è quella d’oro. La prossima, non è detto che lo sia.
Capitalizzare il capitalizzabile per potenziare una squadra che dovrà confermarsi tanto in Europa quanto in Italia. Si dovrà partire con la porta come ben si sa, ma le riserve dovranno essere all’altezza del progetto Inter.

Un progetto che probabilmente ruoterà sull'attacco argentino, con l'arrivo  atteso di Dybala, che potrebbe ritrovare nell'Inter la sua giusta dimensione per regalare sia a se stesso che ai tifosi una nuova era di soddisfazioni...