La stagione 2018/2019 prenderà il via già il 19 Agosto, con conseguente chiusura di mercato anticipata rispetto al passato. E proprio sotto questa ottica, l'Inter sta giocando bene le sue carte con mosse a sorpresa e tatticamente intelligenti, per essere già pronti per l'annata che verrà, dove, la vedrà protagonista in 3 competizioni (Serie A, Coppa Italia e la tanto aspettata Champions League).

A RIVEDER LE STELLE

Se da una parte troviamo una Milano, quella rossonera, che piange soprattutto dopo la durissima sentenza UEFA, che la esclude dalle coppe europee per la stagione che verrà (un triste epilogo della società italiana più blasonata a livello europeo)  dall'altra parte, invece, una Milano, sponda nerazzurra, ben strutturata e solida, con una voglia matta di "riveder le stelle"; proprio come recita lo slogan della campagna abbonamenti della stagione 2018/2019. Ma le stelle a cui si riferisce non sono i corpi celesti che illumineranno San Siro nelle notti, tanto attese e desiderate di Champions League, ma saranno gli uomini che scenderanno in campo, che faranno brillare gli occhi dei tifosi nerazzuri. E in virtù di questa necessità i colpi Nainggolan, De Vrij ed Asamoah (senza nulla togliere all'astro nascente Lautaro), rappresentano il preludio dell'Inter che verrà, dell'Inter che farà inorgoglire società, staff, e ovviamente il cuore pulsante, i tifosi.

NAINGGOLAN, DE VRIJ, ASAMOAH: QUESTO SOLO L'INIZIO

Al 28 Giugno l'Inter si è resa protagonista di ben quattro colpi di mercato di cui due a parametro zero (De Vrij ed Asamoah), i restanti due con una spesa intorno ai 20-25 milioni l'uno (Lautaro e Nainggolan). 

Sul fronte difensivo l'acquisto di Stefan de Vrij, centrale classe '92, dopo quattro stagioni con Lazio, a parametro zero, rappresenta il colpo della stagione, perchè i Nerazzuri si sono assicurati un difensore giovane, roccioso, con un ottimo senso del gol, che insieme a Skriniar potranno formare la coppia di difensori più importante e forte della Serie A. Altro innesto,sempre a parametro zero, è quello del laterale sinistro Kwadwo Asamoah, classe '88, 6 stagioni con i rivali di sempre, con i quali in Italia ha vinto praticamente tutto, in ogni singola stagione, può finalmente rappresentare il tassello che manca da quasi un decennio. Su quella fascia ci sono passati tantissimi nomi, Alex Telles, Santon, Alvaro Pereira, Nagatomo, Dodò, Ansaldi etc.. ma molti di questi sono state delle comparse o comunque dei notevoli flop; perciò Asamoah può essere il terzino sinistro di corsa ed esperienza che all'Inter manca da troppi anni. A centrocampo è arrivato Nainggolan, un calciatore che numeri e dati alla mano, con Spalletti nella stagione 16/17 ha dato il meglio di sè, con prestazioni lodevoli, sposando perfettamente le geometrie tattiche dell'allenatore toscano. Il Ninja porta con se le caratterische che tanto hanno fatto innamorare non solo i tifosi romanisti, ma tutti gli amanti di questo sport, grinta, cuore, polmoni, una duttilità tale da potersi ingranare perfettamente in qualsiasi ruolo nella zona di centrocampo, ottimo da incontrista e mediano, eccezzionale da trequartista, con uno spiccato senso del gol. Nainggolan sarà utile alla causa, la sua esperienza sarà in grado di migliorare la qualità dell'Inter che verrà.

I RIMPIANTI CANCELO E (FORSE) RAFINHA; MA IL MERCATO È ANCORA MOLTO VIVO..

I colpi sinora hanno sicuramente portato molto entusiasmo alla piazza, una piazza già di per sè vivissima, sopratutto dopo la qualificazione nella prossima edizione di Champions. Ma, nonostante tutto, nella tifoseria vige un certo malumore per i mancati riscatti di Rafinha e Cancelo, quest'ultimo aggregatosi da poco con i rivali storici della Juventus. Entrambi avevano fatto molto bene nella passata stagione e sopratutto il primo si è distinto per un attaccamento alla maglia tale (nonostante i pochissimi mesi di militanza) da essere diventato un beniamino della tifoseria, la quale certamente non può nascondere un certo malcontento per la mancata conferma del talento brasiliano. Ma se la pista Cancelo è ormai chiusa, un piccolo pertugio è ancora vivo per il figlio di Mazinho (ex calciatore di Lecce e Fiorentina negli anni 90') e tifosi pregano e sperano un suo ritorno.

L'Inter, comunque, ha ancora qualche tassello da completare, la fascia destra su tutte che, basandoci sul modulo preferito a Spalletti, il 4-2-3-1, gli italiani D'Ambrosio e Candreva non offrono molte garanzie. In merito le piste calde al momento sono tante, Florenzi, Vrsaljko, Malcom, Suso, Politano (per il quale la trattativa sembra essere già arrivata a conclusione). Una cosa è certa i Nerazzuri continueranno a rinforzarsi e da qui sino al 18 Agosto ne vedremo delle belle, con un'Inter, sicuramente protagonista di questo caliente calciomercato estivo.