L'Inter sta costruendo un vero e proprio squadrone in questa sessione di calciomercato. La società nerazzurra è sicuramente tra le più attive in questo periodo, sia per le operazioni in uscitga per chiudere il bilancio in pareggio entro il 30, sia per quelle in entrata.

I nerazzurri hanno chiuso il colpo Radja Nainggolan, andando contro ogni aspettativa. Fino a qualche settimana fa, infatti, neanche il più ottimista dei tifosi avrebbe pensato all'approdo del Ninja a Milano, soprattutto dopo il tormentone dello scorso anno che si concluse con un nulla di fatto. Il centrocampista belga arriverà dalla Roma per ventidue milioni di euro più i cartellini di Niccolò Zaniolo e Davide Santon. Ad ufficializzare l'affare, praticamente, è stato lo stesso calciatore che, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha svelato come l'Inter lo abbia voluto a tutti i costi, sottolineando, però, che sia stata la Roma a decidere di cederlo.

Prima di Nainggolan, però, l'Inter ha chiuso anche l'acquisto di Lautaro Martinez per 20 milioni di euro dal Racing Avellaneda e di Kwadwo Asamoah e Stefan De Vrij, entrambi a parametro zero essendo andati in scadenza di contratto rispettivamente con Juventus e Lazio.

La società nerazzurra, però, non si ferma qui e sta pensando ad un grande colpo in attacco, sulla fascia destra per sostituire Candreva. Il nome in cima alla lista del direttore sportivo, Piero Ausilio, è quello di Federico Chiesa. I Della Valle per ora fanno muro ma a luglio è pronta un'offerta da 80 milioni di euro per far crollare il muro viola. L'alternativa  Chiesa è Angel Di Maria, fuoriclasse argentino che lascerà quasi sicuramente il Paris Saint Germain questa estate avendo il contratto in scadenza a giugno 2019.