Dopo gli anticipi di Fiorentina-Juventus, terminata all'Artemio Franchi a reti inviolate e Napoli-Sampdoria, vinta, nettamente, dai partenopei per due a zero, e' arrivato anche il terzo anticipo, andato in scena allo stadio San Siro, tra l'Inter di Conte e l'Udinese di Tudor.
La gara si e' conclusa con uno sterile uno a zero per la squadra nerazzurra. Di sicuro, l'Inter di Conte non ha giocato un calcio spettacolare in termini di qualita', ma per quantita' e cinismo ed e' stata impeccabile. D'altronde, le squadre del tecnico salentino non hanno mai brillato per gioco qualitativo, ma hanno sempre colto la prima occasione buona e per vincere un trofeo, alla fine e' quello che conta.La squadra nerazzurra, fa tre su tre e si mette davanti alla Juventus di Sarri per due lunghezze e per i tifosi nerazzurri e' gia' una prima rivincita.

Andando ad analizzare la gara nei dettagli si puo' certamente dire che l'Inter ha giocato per piu' di un tempo in superiorita' numerica, vista l'espulsione dell'argentino De Paul. Il giocatore dell'Udinese, purtroppo, e' caduto nella trappola tesagli da Candreva, infatti, ha risposto ad una provocazione dell'interista con un colpo al viso. L'espulsione dell'argentino ha di certo messo in difficolta' il resto dei compagni.
Per quanto riguarda la squadra di Conte, sicuramente, non hanno brillato i due acquisti piu' costosi, vale a dire Lukaku e Barella, mentre, ancora una volta, l'ex Sassuolo, Sensi e' stato il migliore dei suoi. 
La rete che ha portato l'Inter alla vittoria e' stata proprio del giovane Sensi, che, gia' nelle gare precedenti, aveva mostrato di avere tutte le carte in regola per caricarsi la squadra sul groppone e portarla alla vittoria. Bene anche la retroguardia nerazzurra che, anche se non impegnata duramente dagli attaccanti di Tudor, ha risposto comunque presente quando c'era bisogno.
Handanovic, come sempre, una sicurezza. 
Quindi l'Inter è forse stata anche aiutata un po' dalla fortuna del sorteggio campionato, infatti, nelle prime tre gare non ha incontrato squadre di pari livello, ha comunque portato a casa tre vittorie con il minimo sforzo e in questo campionato non e' poco.

Quindi complimenti a Conte e ai suoi, che, di sicuro, visti gli inizi, contribuira' a rendere avvincente questa corsa alla vittoria dello scudetto che non sara' piu' contesa solo tra la Juventus di Sarri e il Napoli di Ancelotti.