Nonostante un mercato ancora spento, nonostante le numerose chiacchiere sul futuro di diversi singoli e nonostante l'avversaria non fosse ancora una rosa(letteralmente), la Fiorentina all'esordio doveva iniziare con il piede giusto e con il giusto atteggiamento. E il gruppo ha risposto "presente". Si è vista fin da subito l'intenzione di esprimere un certo tipo di calcio: propositivo, aggressivo e di qualità. Stile di gioco che in passato non si era visto nemmeno in partite di questo livello (Monza e Padova nelle ultime due annate), e soprattutto si è vista una squadra determinata per tutti e novanta i minuti che non ha mai abbassato la guardia e che ha mostrato subito la voglia di esprimere qualcosa di veramente importante dal punto di vista tecnico, dopo, con tutto rispetto, anni di "non calcio".

La strada è ancora molto lunga e sicuramente quando ci saranno le partite "vere" vedremo delle difficoltà (molto probabilmente in fase difensiva, ma anche nelle continuità e nella intensità di gioco vista la preparazione pesante effettuata, e ciò si potrà vedere soprattutto nelle prime giornate). Sarà importante mantenere questa filosofia e questo atteggiamento quando andremo incontro a problematiche ed a risultati negativi. Sicuramente partire già con la consapevolezza di voler fare un calcio propositivo non potrà altro che rivelarsi una virtù con il tempo, oltre che un aspetto che in passato non abbiamo mai avuto. E già da Roma sarà fondamentale vedere tutto ciò. Ci sono state diverse note positive; buona prova degli esterni bassi, Venuti e Biraghi, soprattutto in fase di spinta. Bene Pulgar in regia, anche se ovviamente andrà testato(come tutti)in match più difficili. Buone prove anche dei due nuovi acquisti Maleh e Nico Gonzalez. E ,ovviamente, la solita leadership e la solita strapotenza tecnica e fisica di Dusan Vlahovic ha fatto la differenza anche stasera, oltre che la solita capacità di risultare determinante in zona gol calando subito una doppietta. Sicuramente il tema del giovane attaccante serbo sarà messo in primo piano nei prossimi giorni, sperando si possa concludere  con un lieto fine positivo per la Fiorentina. Anche se non sarà l'unico tema da risolvere... il futuro di Lirola (sempre più in bilico, nemmeno convocato), il futuro dei due centrali, Pezzella e Milenkovic, la scelta degli uomini in regia(Pulgar+Bianco? Pulgar+ un altro? Un altro+Bianco?), il futuro di alcune mezzali(duncan e Amrabat), l'eventuale 5º esterno, il ruolo di vice(si spera)Vlahovic... sono tutte questioni aperte che andranno risolve alla svelta, anche se stasera possiamo accennare un sorriso... perché l'allenatore (e soprattutto il GIOCO dell'allenatore) c'è e l'abbiamo visto. E soprattutto sa quello che deve fare. 

Pagelle personali: Terraciano sv (spettatore non pagante) Venuti 7(ottima prova del ragazzo fiorentino) Milenkovic 6(gara facile) Pezzella 6(idem) Biraghi 7(ottimo lavoro in fase offensiva. L'ex Inter ha fornito tanti ottimi cross e l'ho visto fisicamente molto in forma. Speriamo sia la stagione del riscatto) Bonaventura 6(gara senza infamia e senza lode) Pulgar 7(buona prova, da regista) Maleh 6,5(anche lui molto bene, soprattutto nel primo tempo. Stanco nella ripresa) Callejon 5(il peggiore per distacco... almeno però quest'anno potremo giudicarlo nella sua posizione naturale e non adattato in altre zone. C'è da lavorare...) Vlahovic 8(DUSAN) Gonzalez 7,5(ottimo esordio. Mi piace la sfrontatezza e l'esplosività calcistica di questo ragazzo) Subentrati: Benassi 6 Castro 6 Sottil 6+ Saponara 6+ Bianco sv Italiano 7 (finalmente vediamo una squadra con voglia di giocare a calcio. C'è da fare ancora molto, ma l'intenzione si vede e si sente. E speriamo che si possa confermare)

P.S. Che bello rivedere finalmente il vero 12º uomo della Fiorentina, il pubblico, che spesso in passato, con applausi e incitamento(e spesso anche con fischi), ha trascinato letteralmente la squadra. E speriamo che possa farlo di nuovo quest'anno, per tutto e tutti.

AVANTI FIORENTINA.