Esistono giocatori che non ti spieghi. Guardi la loro forza la loro serietà, professionalità la loro forza e non ti spieghi come sia possibile che giocatori così non abbiano mai vinto una Champions o un mondiale. Uno di questi è senza dubbio Fabio Quagliarella. L'attaccante napoletano classe 1983 continua a incantare e ad emozionare il pubblico e gli appassionati di calcio. A 36 anni eguaglia un record, quello di Batistuta, di reti segnate consecutivamente. A 36 anni si emoziona e scoppia in lacrime quando gli ricordano, a fine gara, del record. Perfino il Genoa si complimenta con lui pubblicamente su Twitter. A volte le squadre si scervellano alla ricerca di chissà quale genio di calcio straniero per risolvere i propri problemi, quando ci sarebbe stato uno come lui che di problemi ne avrebbe risolti molti a chiunque. Un esempio di lealtà, non a caso dove ha giocato ha sempre lasciato un ricordo positivo e dove ritorna da ex, riceve sempre attestati di stima e di affetto dagli ex tifosi e compagni. Questo è un fatto di non poco conto se pensiamo a come finiscono molti rapporti tra giocatori squadre e tifosi. La maggior parte di essi o non lasciano nulla, oppure non lasciano un buon ricordo tanto da venire pesantemente fischiati al loro ritorno. Fabio invece è apprezzato e stimato da tutti perché lui ovunque è andato, ha dato sempre il massimo, si è sempre comportato bene dentro e fuori il campo, e di questo i tifosi non se ne dimenticano mai. Raccogliere certe soddisfazioni q questa età è diverso, te le godi con l'esperienza e la saggezza di chi sa quanto sacrificio e lavoro serve ogni giorno per arrivare qua. Molti giovani giocatori, si perdono in facili successi brevi, per poi far perdere le proprie tracce. In realtà per essere campioni, oltre alle doti naturali, serve una serietà e professionalità che è necessaria sempre per tutta la durata della carriera se si vuole lasciare un segno positivo. Complimenti Fabio! Continua ad incantare ed emozionare coi tuoi gol uno più bello dell'altro