La fonte è attendibile: il Corriere della Sera
Dopo il summit di ieri alla Continassa, Allegri e la società hanno certamente parlato di mercato. E uno degli argomenti più caldi è certamente stato quello legato ai possibili partenti. Tra gli altri, nomi che circolano ormai da alcuni giorni, se ne aggiunge oggi un altro clamoroso. Secondo quanto scrive il giornale, Allegri non avrebbe posto veti per la cessione di Douglas Costa, l'esterno brasiliano arrivato quest'anno e che è entrato nel cuore dei tifosi a suon di prestazioni eccezionali. Infatti, il valore del giocatore è già arrivato alle stelle, e lo attende un mondiale da protagonista. 

In questa stagione, Douglas Costa è spesso entrato dalla panchina è ha risolto numerose partite della Vecchia Signora. Era immaginabile che i grandi club potessero mettere gli occhi su di lui, ma non era certo prevedibile che si parlasse di una possibile cessione già quest'anno. E in effetti, qualcosa di strano c'è. Se dobbiamo dare fede alle parole di Marotta, dovrebbe essere il giocatore a chiedere di andare via, e non vediamo la ragione per la quale Douglas dovrebbe desiderare il trasferimento. Alla Juventus guadagna 6 milioni di euro, il giocatore più pagato dopo Higuain e Dybala. Ma si sa, il potere contrattuale dei grandi club europei non è raggiungibile dalla Juventus e così è giusto che Marotta si cauteli, iniziando a guardarsi intorno.

Comunque, la cifra che incasserebbe la Juventus sarebbe con ogni probabilità superiore ai 100 mioni di euro, con i quali si potrebbe dare l'assalto a un certo Milinkovic Savic. L'eventuale sostituzione sulla fascia del campione brasiliano sarebbe molto complessa, ma potrebbe tornare di moda l'opzione Martial, un attaccante esterno capace di saltare l'uomo con grande facilità. Martial è valutato circa 80 milioni dal Manchester United, e immaginiamo che un eventule cessione di Costa lascerebbe alla Juventus anche una discreta somma. Altra possibilità sarebbe il ritorno di Alvaro Morata, che ha già speso parole dolci su un possibile interessamento del club che lo ha lanciato sul palcoscenico europeo. Morata è un giocatore simile a Martial, forse un pò macchinoso sul breve, ma dalla progressione poderosa. Inoltre, sarebbe più idoneo per giocare come prima punta se Gonzalo dovesse decidere di andare via.

Insomma, il mercato della Juve si annuncia davvero complicato in questa sessione. Sono numerosi (ben 10) i giocatori che potrebbero lasciare. 
Il fatto che qualunque giocatore calchi i campi del centro sportivo di Vinovo riesca a mettersi in luce è un fatto di certo positivo, visto il contributo che riesce a dare alla squadra, ma ha anche risvolti negativi. Quando Morata andò via, la delusione dei tifosi e della società fu grande, ma le prestazioni del giocatore spagnolo ingolosirono il Real Madrid che non esitò a esercitare il diritto di recompra. Sappiamo bene come andò a finire: dopo un solo anno di Real il giocatore fu ceduto per 80 milioni al Chelsea.
Su Dybala c'è mezza Europa: la Juve lo comprò per una cifra ridicola se pensiamo all'attuale valutazione della Joya. Con Douglas Costa non c'è recompra, ma i club disposti a offrirgli un contratto monstre sono tanti, e il calciatore, magari non del tutto juventinizzato, potrebbe cedere alla tentazione.

Probabilmente i tifosi dovranno conviverci. Innamorarsi di un campione che fa luccicare gli occhi non è più opportuno.
Le dinamiche del mercato sono tali che oggi lo osanni e domani lo piangi.