Ore 20,40 Trento
Dopo aver accompagnato nostra figlia allo studentato universitario io e mia moglie, dopo aver riempito il serbatoio, ci prepariamo per il rientro a casa nella bergamasca. Un paio d’ore d’auto, traffico permettendo. Le figlie sono più importanti di una partita, ma fortunatamente con mysky posso vedermi la partita Milan Lecce al rientro.
Ore 20,42 Ingresso autostrada Trento Sud
La tentazione è forte: ascoltare la diretta su radio rai o isolarsi dal mondo per godersi la partita a casa? Sempre che la palpebra regga. Dopo un minuto la tentazione vince sulla pazienza e scatta il dito sul tasto sotto cui è memorizzata la frequenza di radio rai 1. Proprio in tempo per le formazioni, senza sorprese.
Ore 20,47 Tra Trento e Rovereto
La partita è iniziata da poco e una scarica nella trasmissione non mi permette di capire cosa sta accadendo. Ha segnato il Milan? No, l’illusione dura poco, il radiocronista spiega che Leao e Paquetà arrivano solo vicino al goal
Ore 21,05 Tra Rovereto e Ala Avio
Il viaggio è tranquillo, niente traffico e niente pioggia, ma sopratutto sembra che il Milan stia dominando la partita. Finalmente il pallino e nei piedi dei rossoneri e la pressione porta al goal del turco Calhanoglu. E se lo merita perché se la sta giocando alla grande.
Ore 21,30 Zona Affi
Fine primo tempo. Non sono tranquillo, la partita non è chiusa e basta un nulla. Mi metto nei panni di Pioli e inserirei Piatek per un Leao che mi sembra sia uscito dalla partita. Inoltre Kessie e Conti non mi paiono al top. Suso idem, sarei per inserire Bonaventura ma scopro tardi che non è neppure in panchina.
Ore 21,45 Tra Peschiera e Desenzano
Riprende la partita e il Lecce pare trasformato e le mie preoccupazioni aumentano. Basata poco per riaprire la partita, e infatti qualche minuto dopo ecco un rigore per il Lecce . Non è serata e infatti Gigio para, ma sui piedi di Babacar che lo infila. Ti costringi a pensare al Lugana, visto che stai transitando nella sua zona. Ma vorresti anche un amaro visto che il fritto di calamari ti galleggia nello stomaco.
Ore 22,15 Rovato
Sei disperato, guardi in direzione autogrill per vedere se si materializza il diavolo, e arriva anche la pioggia ad infastidirmi. E arriva il goal chiamato di Piatek. Cominci a calcolare come la vittoria ti faccia recuperare punti su Atalanta, Lazio, Roma e compani. Dai vitigni del Lugana stai passando in quelli della Franciacorta e assapori il gusto delle pregevoli Bollicine.
Ore 22,25 Uscita casello Grumello del Monte
Superata la Franciacorta entro nella zona dei vitigni della Val Calepio, ma l’amaro me lo riserva il Lecce con un gran goal di Calderoni e il diavolo che avevo appena visto sfuma nello specchietto retrovisore.
Gli ultimi chilometri sono un calvario, mia moglie invece si è addormentata senza nessun problema. Alle 22,45 parcheggio l’auto in garage, entro in casa senza degnare di uno sguardo la tv e mi fiondo a letto deluso.
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