Un giorno viene... un giorno non viene... un giorno viene... un giorno non viene... E ALLA FINE È VENUTO.
Dopo settimane dove si è letto di tutto e di più, siamo arrivati al giorno della verità. Rino Gattuso,infatti, è il nuovo allenatore della Fiorentina. Contratto biennale a 2.5 milioni con opzione per il terzo anno. Ci ha messo solo due giorni Rino Gattuso a ritrovare una panchina dopo il triste esito della gara di domenica e il consequenziale (ma già scritto) addio di Aurelio De Laurentiis tramite un Twitter 10 minuti dopo il fischio dell'arbitro.
Prima di analizzare il tutto, bisogna precisare una cosa... per la Fiorentina aver ingaggiato un allenatore come Gattuso non solo è un onore, ma è un lusso; Gattuso, prima al Milan e poi al Napoli, ha dato dimostrazione di essere non solo un grande allenatore sotto il punto di vista temperamentale, ma ha dimostrato di essere anche un allenatore capace di portare una identità di gioco e di poter essere l'allenatore di un club di blasone. Inoltre lo possiamo considerare un lusso per il semplice motivo che la Fiorentina nelle ultime stagione è stata tutt'altro che una squadra di blasone.
Ma Gattuso è una persona a cui piacciono le sfide, e Firenze per lui lo è, forse la più difficile, ma allo stesso tempo la più intrigante.

Non perdo tempo a parlare di ciò che ha sbagliato la Fiorentina in questi due anni, ma sottolineo un aspetto che può aver fatto la differenza nella trattativa: Rocco Commisso, grande imprenditore americano e mondiale, non è venuto a Firenze per vivere annate di medio-basso livello. Può succedere un anno o due, ma non di più. Commisso ha ambizione, ha fame, ha voglia di riscatto e ha voglia di arrivare in alto (lo dimostra l'interesse nel voler far lo stadio e il fatto che abbia investito in quella che sarà la prima infrastruttura di proprietà della Fiorentina, il centro sportivo). Lo stesso possiamo dire di Rino Gattuso, trattato malamente a Napoli e con grande fame di dimostrare di poter essere veramente un allenatore di livello, magari riportando in alto una città come Firenze dopo tanti anni di purgatorio, che potrebbe rappresentare alla fine una delle vittorie più grandi della sua carriera, oltre che diventare l'eroe della piazza viola. Sicuramente fondamentale è stato il carisma e il feeling fra Rino e Rocco, due personaggi particolari con molti aspetti in comune, senza tralasciare le origini calabresi di entrambi (che in questi casi possono fare la differenza). Una annotazione positiva va fatta anche nei confronti del duo Prade'-Barone, che hanno condiviso la scelta di Rocco e che hanno saputo bruciare le tappe anticipando la concorrenza che poteva diventare un ostacolo pericoloso con il passare dei giorni(Lazio su tutti). Molto bravi anche per un altro motivo... di solito nel calcio si stipula una lista di scelte, e anche la Fiorentina l'avrà fatto, ma non sempre si finisce per prendere il piano A; e invece... la Fiorentina ha scelto Gattuso, ha trattato Gattuso, ha convinto Gattuso e ha preso Gattuso. Questo, però, è solo il primo passo... adesso bisognerà costruire una squadra adatta a mister Gattuso e dovrà esserci programmazione e organizzazione, oltre che coesione, fra le parti (punti di debolezza di queste prime due stagioni). Sarà fondamentale ripartire da quelle figure che in questa stagione hanno regalato qualche soddisfazione ed a quelle che potrebbero essere fondamentali nel gioco di Rino Gattuso (Quarta, Amrabat, Castrovilli e soprattutto Dusan Vlahovic, al quale bisognerà anche fare un adeguamento del contratto vista la stagione fatta e vista l'importanza del serbo nella progettualità della Fiorentina). 
Di una cosa sono certo... conoscendo il personaggio, Gattuso non avrà mai firmato a carte scoperte. Senza ombra di dubbio Rocco Commisso gli avrà proposto un progetto a lungo termine, oltre che magari qualche "regalino" importante sul mercato.
Un'altra cosa è certa... l'arrivo di Rino Gattuso, come giusto che sia, alza le aspettative... perciò l'anno prossimo vedremo molto probabilmente una Fiorentina diversa... più competitiva, più forte, non per forza da Europa, ma una Fiorentina seria e credibile, che possa dare garanzie e che possa regalare soddisfazioni ad una tifoseria che, dopo tanti anni difficili, merita di tornare in alto. Del resto Firenze è una delle città più belle del mondo, sia per la cultura, per l'arte, per la storia, per le tradizioni... e forse adesso, finalmente, di nuovo anche per il calcio.
Noi tifosi viola perciò speriamo che oggi, 25 maggio 2021, possa essere la rinascita della Fiorentina, e che possa essere un NUOVO GIORNO. 

FORZA GATTUSO, FORZA COMMISSO, FORZA DIRIGENZA... FORZA VIOLA. 
AVANTI FIORENTINA.