Giocare a San Siro non è facile, che tu sia un avversario o che indossi la maglia neroblu, lì alla scala del calcio non fa alcuna differenza, tanta è la pressione che 60.000 spettatori innamorati della propria squadra riescono a mettere ai 22 in campo.
Un'arma a doppio taglio che da un lato può incitare la squadra a dare il massimo, dall'altro per l'appunto potrebbe mettere una pressione difficilmente sopportabile addosso ai giocatori, specialmente per chi non è abituato a quel tipo di platea. Quello del San Siro è un pubblico particolare pronto a fischiare quando la maglia non viene rispettata per via di un atteggiamento sbagliato nel rettangolo di gioco, pronto ad applaudire al minimo segnale di ripresa come, per esempio, nel caso di Brozovic, in quello di Candreva e ultimo quello di Dalbert.
A conoscere bene la difficoltà di giocare a San Siro è sicuramente Danilo D'ambrosio acquistato dall'Inter nel 2014 dal Torino e che dopo tanti fischi, tante difficoltà, è diventato un elemento imprescindibile di un'Inter che sta tornando a competere per i palcoscenici che le spettano. Che sia da difensore centrale, da terzino destro o da terzino sinistro all'occorrenza ormai Danilo è diventato un fedelissimo di Spalletti e un beniamino dei tifosi nerazzurri sempre più in feeling con il terzino napoletano per via delle sue prestazioni sempre positive, generose e precise.

Il rapporto tra tifosi e D'ambrosio non è sempre stato idilliaco, il terzino interista infatti arriva a Milano in un periodo particolare per l'Inter in piena crisi, Danilo viene accusato di essere l'ennesimo acquisto non all'altezza di una squadra col prestigio dei nerazzurri, col passare del tempo oltre ad uno spirito di abnegazione invidiabile Danilo entra nei cuori dei tifosi anche per via della sua attitudine al gol, culminata nel gol dell'1 a 1 nella sfida Champions contro la Lazio dello scorso anno vinta 3 a 2 dai nerazzurri.

Un giocatore duttile che sa quando spingere, pulito difensivamente, sempre attento e sempre con un atteggiamento modello sia in campo che nello spogliatoio e che nonostante alcuni limiti tecnici ed il fatto di essere arrivato all'Inter dopo l'addio di un certo Sisenando Maicon hanno fatto diventare Danilo un beniamino dei tifosi neroazzurri e figura chiave di un Inter formato europeo contando anche l'immensa prova del terzino napoletano nella trasferta olandese di Eindovhen.

Danilo ha conquistato San Siro e adesso è pronto a giocarsi il posto da titolare sull'out di destra con il vice campione del mondo Sime Vrsjalko ai box per questo inizio di stagione. Una concorrenza che di sicuro spronerà il numero 33 nerazzurro ad impegnarsi ancora di più per conservare quel posto che con tanta fatica ha conquistato.