Pensavo di non dover più scrivere del percorso tracciato dal Real in questa Champions League, ma dopo la situazione (l'ennesima) verificatasi ieri sera, è evidente che mi sbagliavo. Un abbaglio che mi è costato molto caro. E' dura da constatare, ma il sottoscritto ha commesso un errore grossolano non paragonabile, però, alle porcate fatte dal sig. Kuipers ieri sera. 

Cominciamo da ciò che è stato.  Anche l'anno scorso la semifinale di C.League vedeva contrapposte il Real Madrid e il Bayern Monaco. E penso che tutti abbiamo ben stampato nella nostra mente il ritorno e la modalità con cui i Blancos riuscirono ad approdare in finale. Se a qualcuno fosse sfuggito (ne dubito fortemente, dato che si tratta di uno dei più grandi furti visti nella storia del calcio), ripercorriamo il tutto attraverso un rapido e sintetito excursus. I tedeschi vinsero l'andata di misura per 2 a 1, facendo di fatto un piccolo quanto insignificativo passo in avanti. Insignificativo perché? Perché non potevano immaginare quello che poteva accadere nel ritorno. Per farla breve, il Real passò ai supplementari piegando i bavaresi per 4 a 2. Come? Con tre/quattro orrori macroscopici della direzione di gara guidata dal sig. Kassai. Evidentemente, gli arbitri in "K" non sono molto bravi. Al 52' viene fischiato rigore per il Bayern, Casemiro è già ammonito ma viene graziato. E fin qui, nulla di eclatante. Dall'84' in poi è ecatombe: Vidal viene espulso per aver preso nettamente e senza alcun dubbio il pallone. Al 105' CR7 segna ma si trova oltre mezzo metro la linea difensiva, il gol viene convalidato. Al 109' CR7 realizza un'altra rete, un'altra in fuorigioco, un'altra assegnata inspiegabilmente. Stiamo parlando non di uno, non di due, non di tre, ma di quattro episodi che Kassai ha deciso di far andare nella stessa direzione sbagliando clamorosamente. Il resto lo sappiamo tutti: i Blancos conquistano prima la finale e poi la Coppa, asfaltando la Juventus. E' la dodicesima Champions per il Madrid che entra di diritto nella storia, non per la vittoria in sè ma per il modo con cui quel trofeo è stato vinto (sperando che qualcuno abbia una buona memoria). 

Vi dico la verità, ieri sera, quando ho visto gli strafalcioni fotocopia commessi dal direttore di gara, ho controllato due particolari rilevanti. Primo: sono andato a controllare se la UEFA avesse assegnato questo match a un arbitro diverso da Kassai e, effettivamente, era vero. Secondo: ho verificato l'emittente televisiva tant'è che mi sono detto "Ma sono su Canale5 o involontariamente mi ritrovo su PremiumPlay e sto rivedendo qualcosa che non mi è assolutamente nuovo?" Ero su Canale5 e la partita trasmessa era in diretta. Nessuna replica. Stranamente. Ciononostante, ho (ri)visto gli stessi svarioni dell'anno scorso. Ovvero, ben tre rigori non dati al Bayern. Il primo è molto più evidente rispetto a quello fischiato a Vazquez al 93' ai quarti contro la Juve. Lewandowski finisce a terra non perché è svenuto, ma perché c'è un fallo chiaro di Carvajal. Il secondo è un "copia e incolla" del primo: ancora Carvajal che affossa il polacco. Sul terzo faccio anche fatica a capire chi sia stato a far fallo su Muller: se Marcelo o S.Ramos. Boh! Qualcosa c'è stato ed è inequivocabile. E a confermarlo è Cesari che a Premium dichiara: "E' molto più fallo questo che quello di Benatia su Vazquez!"

Vallo a spiegà Graziano... Anzi, meglio non farlo perché si indispettiscono gli spagnoli: "E' invidia! Noi vinciamo e voi no!" La miglior risposta sarebbe: "E' invidia! A noi fanno i favori e a voi no!" La verità è che siete come i politici: loro hanno l'immunità in ambito giuridico, voi in campo calcistico!