Quasi ufficiale la cessione di Immobile al Borussia, ecco che parte la protesta dei tifosi a cui non sta mai bene nulla. Non sembra quasi vero di avere un nuovo pretesto per lanciarsi contro Marotta e soci per la nuova svolta del mercato bianconero. Premetto di non essere nè un sostenitore assennato della dirigenza nè un denigratore, mi limito ad esprimere il mio pensiero tentando di essere obiettivo. La mia analisi parte da Dicembre, la Juventus perde in Turchia e fallisce il passaggio agli ottavi con conseguente assegno corposo della Uefa. I soldi "preventivati" non arrivano e si prospetta una chiusura di bilancio per Giugno più in rosso del previsto. Da lì cominciano i titoli dei giornali: si cede Pogba, poi Vidal, poi è il turno Llorente, e così via fino alla telenovela Conte. Conte, forse elemento più importante di quanto non si possa pensare. Nella stagione 2010/11 Conte allena il Siena e in prestito dalla Juventus arriva Immobile, 4 presenze fino a Gennaio e poi dirottamento a Grosseto perchè non riesce a trovare spazio con il mister. Quest'anno il mister esprime nuovamente i suoi propositi per la Juventus del prossimo anno e chiaramente avrà espresso la necessità di non cedere i big in rosa. Ultimo fattore, le dichiarazioni di Ventura, riporto testualmente: "Il Borussia lo ha scelto per le caratteristiche, ideali al gioco che fa. Ricordate le prime cinque partite? Immobile giocava con una punta accanto, e aveva difficoltà. L’ho tolta, ho messo Cerci più largo: Ciro ha cominciato a segnare e non si è più fermato. Se a Immobile togli spazio, perde parecchio, il Dortmund non è scemo, gioca così e ha scelto uno ad hoc”. E ora arrivo a Marotta, d.g. più criticato della scellerata gestione Secco-Blanc-Cobolli. Deve fare mercato senza soldi, non vendere i big, comprarne nuovi, rinnovare e ringiovanire la rosa, coprire il buco in bilancio. E poi arriva il Borussia, società tedesca con i bilanci in regola, che paga cash in un'unica rata 20 mln per un giocatore che non rientra nei piani della società, non è ben visto dall'allenatore, si esalta nella squadre che giocano in contropiede (vedi Pescara e Torino, e il fallimento invece al Genoa) decisamente meno se deve giocare in spazi stretti contro squadre chiuse(pressappoco il 99% delle situazioni che si creano nelle partite della Juventus) o se la squadra non gioca per lui, è un prodotto del vivaio, quindi a bilancio genera plusvalenza pari all'ammontare della vendita (la Juventus dopo aver incassato 4 mln dal Genoa per la metà, ha riscattato la stessa per 2.75 mln e rivenduta sempre per 2.75 al Torino). Finalizzando l'operazione nei prossimi giorni potrà essere inserita nell'attuale bilancio in chiusura, coprendo così il passivo regresso ed evitando la cessione di un big in rosa (quantomeno non più necessaria). In questi 3 anni Conte ha mostrato come anche un calciatore di buon livello può rendere oltre le sue capacità se inserito in un contesto a lui congeniale, in un ruolo che esalti le sue caratteristiche e rendere come un top player. Lo stesso discorso si può ripetere se invece un giocatore di pari livello viene inserito in un contesto che annulla le sue abilità. Al di là di ogni discorso economico che da tifosi non ci riguarda, se i sostenitori di Immobile preferiscono veder partire Vidal o Pogba per un giocatore che non si adatta al tema tattico proposto da Conte, francamente non comprendo il vostro pensiero.