A dieci anni dalla scomparsa di Facchetti come al solito si sprecano messaggi di alto profilo di etica e moralismo italiano.Le persone si giudicano da quello che ci hanno lasciato non perché ci hanno lasciato.Al compianto Facchetti tutto l'onore del calciatore che è stato e che ha rappresentato per i suoi tifosi,ma non possiamo dimenticare che se ne andato e viene ricordato come una persona dall'onestà incomiabile mentre Moggi la Juventus ed altri soggetti ancora oggi pagano l'odio e l'indifferenza dei tifosi avversari e giudicati quotidianamente.Beh, allora che vengano messi i puntini sulle i, diamo a Cesare quel che è di Cesare.La morte non può e non deve annullare fatti e o far cambiare opinioni . Lo dice la storia .