E' stata Torino, è stata Firenze, lo è Roma ma dovrebbe esserla Milano. La capitale d'Italia. L'origine del tricolore per chi non lo sapesse ha i suoi semi proprio a Milano. Tre bande verticali uguali di verde (lato del montante), bianco e rosso; design ispirato alla bandiera francese portata in Italia da Napoleone nel 1797; i colori sono quelli di Milano (rosso e bianco) abbinati al colore uniforme verde della guardia civica milanese.

Milano ha dato i colori del tricolore. Bandiera ufficiale d'Italia e costituzionalizzata. Milano è stata la città simbolo della fine del fascismo, della riscossa del Paese con la resistenza a partire dal proclama dell'insurrezione di Milano che porterà al 25 aprile festa d'Italia. Se c'è una città che merita di essere capitale d'Italia questa è Milano. Per la sua storia, bellezza, ricchezza. E' il vero motore del Paese, e simbolicamente ne avrebbe tutte le ragioni. Roma rappresenta un passato superato dalla storia. E guardando al calcio dobbiamo smetterla di dirlo che il derby d'Italia è quello tra Inter e Juve. Il vero derby d'Italia è quello tra Inter e Milan che per la duecentoventiduesima volta si affronteranno per una sfida di calcio. Un derby che inizialmente contrappose due Milano diverse, quella più borghese e quella più proletaria. Si racconta che gli interisti venivano indicati come gli sbruffoni, i milanisti come i cacciaviti, gli interisti come i mutureta, perchè allo stadio riuscivano ad andarci in motorino, i milanisti come i tramvèe perchè si spostavano con i mezzi pubblici.

Un calcio sociale e di classe diverso rispetto a quello di questo secolo certamente. Oggi si sfidano due capitalismi finanziari simili, per provenienza geografica, l'Oriente, diversi negli scopi e nelle gestioni, per quello che si prepara ad essere uno dei derby più sentiti e forse belli di sempre dove sia l'Inter che il Milan sono consapevoli che l'unico risultato che conterà sarà uno solo, vincere.