L'addio ufficiale di Allegri sulla panchina della Juventus dopo 5 anni di successi nazionali e il raggiungimento di due finali Champions darà il via come un effetto domino al valzer delle panchine. I rumors impazzano e gli accostamenti sono i più disparati. C'è la news che balza più in evidenza e quella che resta più in ombra.

Alla Juventus vengono accostati diversi nomi, da Guardiola (quasi impossibile visto che lui ha dichiarato che non andrà alla Juventus e che vuole restare al Manchester City) ad Antonio Conte, Mourinho, passando per Simone Inzaghi, Sarri, Pochettino, Mihaijlovic e Massimo Carrera. Proprio così, sarebbe lui un nome che è stato accostato alla Juventus ma che non viene molto pubblicizzato e messo in risalto. Sembrerebbe essere una vera tentazione per Andrea Agnelli. Ad oggi viene considerato un outsider. Se le scelte principali sembrerebbero essere Guardiola, Conte, Sarri e Mourinho, con CR7 che avrebbe caldeggiato il ritorno di Ancelotti sulla panchina della Juventus, ma che il Napoli non libererà, il piano B viene considerato Simone Inzaghi. Tra questi dovrebbe esserci il nuovo allenatore della Juventus che sostituirà Massimiliano Allegri. Dalla Juventus ci si aspetta un top nome per la panchina. Ogni piano B sembrerebbe un ridimensionamento di quello che è il progetto dei bianconeri. Tuttavia l'ipotesi Carrera è quella che, pur essendo rischiosa, darebbe più continuità. E' come se si prendesse un nuovo Antonio Conte.

Massimo Carrera è di casa negli ambienti Juventus. E' già stato calciatore della Juventus e anche allenatore ad interim e collaboratore di Antonio Conte quando il tecnico pugliese allenava i bianconeri. E' relativamente giovane. Classe 1964, Massimo Carrera è stato un difensore che ha militato nella Pro Sesto, dove è cresciuto nelle giovanili per poi esordire in prima squadra, Russi, Alessandria, Pescara, Bari, Juventus, Atalanta, Napoli, Treviso, Pro Vercelli.
La sua carriera da allenatore è iniziata all'ombra di Antonio Conte. Inizia come coordinatore delle giovanili della Juventus dal 2009 fino al 2011 quando arriva Conte sulla panchina dei bianconeri e Carrera diventa coordinatore tecnico della prima squadra. Nel 2012/2013 a seguito dello scandalo calcioscommesse, Conte viene squalificato insieme al suo vice Angelo Alessio, e Carrera lo sostituisce in panchina nella fase iniziale della stagione. Nel 2012/2013 vince così il suo primo trofeo da coach, la Supercoppa italiana battendo il Napoli. Nel 2014 segue Conte come assistente sulla panchina della nazionale azzurra. Dopo il campionato d'Europa con l'Italia, spiazza tutti. Nel 2016 decide di non seguire Conte al Chelsea e di andare in Russia, allo Spartak Mosca, come vice di Dmitrij Alenicev e l8 agosto del 2016 dopo le dimissioni di Alenicev diventa allenatore dello Spartak Mosca e lo porta a vincere il campionato nazionale dopo 16 anni! La stagione seguente vince la Supercoppa di Russia. Arriva terzo in campionato lo stesso anno. L'anno dopo le cose non vanno per il meglio. Avvio deludente in campionato, eliminazione dalla coppa di russia e dall'europa league ai sedicesimi ed esonero che arriva il 22 ottobre 2018.

Carrera rappresenta sicuramente un rischio e vale come un piano B, ma è un rischio familiare, un rischio con un tecnico che già conosce l'ambiente, che è cresciuto con Antonio Conte. E' uno di casa. E' un uomo Juve.

E le altre? Cosa fanno con le loro panchine? Il Milan pare intenzionato ad esonerare Gattuso. I nomi che vengono accostati ai rossoneri sono Allegri, Sarri, Pochettino, Emery, Gasperini. Non bisogna sottovalutare il Milan e la potenza di Elliott. Si diceva che era impossibile il manager più pagato della premier league inglese e uno dei più quotati e pagati al mondo. Alla fine, nonostante queste dicerie e rosicamenti da parte degli haters del Milan, è comunque arrivato Ivan Gazidis come nuovo amministratore delegato del club rossonero. Allegri, Sarri, Pochettino, questi tre sembrano inarrivabili, ma è altamente probabile che uno di questi tre, o Antonio Conte semmai non chiudesse con l'Inter e non venisse chiamato dalla Juventus, sarà il nuovo allenatore del Milan. Elliott vuole iniziare il suo primo anno dall'inizio con un allenatore scelto da loro in panchina. Gattuso è stato scelto dalla precedente proprietà e da Mirabelli. 

Elliott investirà molto. C'è intenzione di rinforzare la squadra, in ogni caso. Occhio a ciò che sembra impossibile. Con Elliott, come con Gazidis, può diventare possibile. Leonardo resterà e con Maldini saranno protagonisti del mercato dando continuità al progetto firmato Elliott.

L'Inter sembra vicina ad Antonio Conte, anzi pare proprio che sia fatta. Spalletti verrà esonerato. Si parla anche qui di Mourinho ma è Conte quello che è stato scelto per sostituire Spalletti, Juve permettendo.

Alla Lazio vengono accostati insistentemente De Zerbi, Pioli e Giampaolo, mentre la Roma sembra aver chiuso per Gasperini. Nulla è stato ancora deciso e ufficializzato ma mai come questo anno, come mai negli ultimi anni a questa parte, la Serie A vedrà molte squadre cambiare allenatore. E quando si cambia allenatore c'è anche un pò di rivoluzione negli organici. Stay tuned!