In questa ennesima estate convulsa del Milan, passano sotto silenzio avvenimenti che sconfinano nel mondo dell'esoterico. Il Milan vorrebbe acquistare un centrale, considerando i tempi di recupero non certi di Caldara. Due nomi su tutti: Andersen e Lovren. Per Andersen non basterebbero 25 milioni. Per Lovren la cifra sarebbe di almeno 15 milioni.

Sinceramente? Trasecolo. Il titolare l'anno scorso è stato Musacchio. Non un fenomeno ma nemmeno inferiore a Lovren che ha visto il campo tanto quanto Jose Mauri al Milan. Il mantra che passa da Milanello: Caldara è il futuro, ci serve solo un centrale di complemento. Io mi chiedo e vi chiedo: Zapata? Si è dematerializzato? Direi di no. E' con la sua Nazionale a giocare la Coppa America. Il colombiano non è un fenomeno, ma in tempo di ristrettezze di bilancio è il caso di investire anche un solo euro su un centrale quando con un contratto biennale nemmeno troppo oneroso ti tieni in casa un giocatore che il suo lo fa?

Gazidis avrebbe qualcosa da ridire? Gli si faccia notare che capisce poco o niente di calcio. Con le sue logiche Paolo Maldini (ops il nuovo Dt) non avrebbe alzato un paio di Coppe Campioni. Se poi vogliamo parlare di numeri, accontentiamo il sudafricano che deve aver bevuto il latte di Atena, altrimenti non si capisce come abbia fatto una simile carriera. Ipotizziamo che il Milan spenda 15 milioni per Lovren, spalmato su un contratto quinquennale. Ebbene ci costerebbe tre milioni all'anno di ammortamenti a cui aggiungere l'ingaggio. Con gli ammortamenti pagheremmo l'annualità di Zapata. Non devo aggiungere altro.

Nutro affetto e stima infinita per Paolo Maldini, leggenda rossonera, spero che il suo operato si discosti da quanto leggo su giornali e siti d'informazione, altrimenti ci sarebbe di che preoccuparsi. Considero Krunic una buona operazione. Ottima riserva, se mantenesse il livello dell'ultimo campionato anche discreto titolare ad una cifra più che ragionevole.