Si sa le spezie vanno utilizzate con equilibrio e soprattutto dove è giusto utilizzarle, diversamente rischieresti di alterare l'equilibirio di quei sapori fondamentali e capaci di garantire il gusto ottenuto, il buono fino ad allora creato ed è cosa risaputa che a volte perchè questo accada di" Spezia" se troppo forte ne basta una sola.

Bene l'ho detto signori, questa Spezia del sabato sera è stata forte e difficile da digerire per il povero diavolo e per noi milanisti, va detto quindi aldilà del gioco di parole, complimenti sinceri mister Italiano e ai suoi ragazzi per l'eccellente prova contro la capolista, squadra capace di regalare spesso partite eccellenti per "palati" fini.

Buona parte degli amanti del calcio (a prescindere se rossoneri o no) sono sicuro che sabato sera siano rimasti da sin dai primi minuti increduli davanti a quello che stava accadendo durante l'incontro Milan-Spezia, assenza totale dei ragazzi di Pioli sotto tutti gli aspetti, condizione fisica, approccio alla partita, reazione, tenacia, ...... insomma un crollo verticale.

Va bene è accaduto, la capolista è caduta ancora.....così male fortunatamente è stata la prima volta, ma oplà!!! ecco che come per incanto nell'mmediato post fischio finale iniziano processi da ogni latitudine. 

Accuse a Pioli il solito Padre Pioli incapace...tornatene a Firenze...., Cahananoglu e Bennacer sono due scarponi, Romagnoli al rogo, Kessie da vendere subito, Zlatan pensa a Sanremo  e avanti così c'è posto er tutti insomma vere e proprie idiozie e buona parte di tifosi milanisti ( o presunti tali) ma il meglio come sempre arriva dal fantastico mondo mediatico e tutto assolutamente gratuito, un bombardamento mirato, chirurgico ma va bene così lo sappiamo e lo subiamo da anni, oramai a me personalmente fanno quasi tenerezza.

In realtà è semplicemente accaduto questo:

  1. A forza di sentire dai vari esperti dell pallone e dai media in generale, così com anche da noi tifosi  frasi e parole come, capolista , scudetto, possibile fuga, .....  in maniera subdola e inconscia questo "ascoltare/sentire" ha generato soprattutto nei giovani eccessiva certezza spazzando via pericolosamente la linfa vitale che ha permesso di essere dove siamo, l'umiltà il sacrificio comune, lasciando spazio alla possibilità di poter pensare o peggio ancora saper "gestire" determinate situazioni /partite (utopia pura)  e personalmente sono certo che questo sia al 90% il vero problema della debacle di sabato sera.
  2. Il secondo logico problema  legato al fatto che i rientranti top player Chala e Bennacer entrambi cervello del giocoad essere ottimisti sono attualmente al 55% della condizione fisica 

E' vero sabato sera alcuni giocatori hanno fatto una prestazione imbarazzante un nome su tutti Dalot, credo anche che il primo a saperlo e ad esserne dispiaciuto sia prorpio lui, và detto però che lo stesso Dalot in precedenza abbia dimostrato di essere ben altro, quindi rimango convito di quanto espresso al primo punto.

La cura:

Ooccore farsi un bagno di umiltà e ricominciare a correre col sorriso forti dell'ottimo lavoro fin qui  svolto, in grado di regalarci la cos più importante : un gioco di squadra  (a differenza di molte altre squadre blasonate).

Questo è quello che il Milan deve iniziare a fare ( ccomunque tranquilli lo hanno ininiziato a fare al triplice fischio sabato sera) ma noi tifosi dobbiamo soprattutto in questo momento, supportare i ragazzi e far sentire loro la nostra vicinanza e ricordarci innanzitutto noi che il vero obbiettivo dichiarato rimane 4° posto, il di più eventualmente si chiamerebbe Miracolo!!

Forza Milan Sempre