Siamo soliti ammirare Giorgio Chiellini per la grinta e la tenacia con le quali gioca ogni partita al fianco della sua Juventus, con la fascia di capitano attorno al braccio pronto a guidare suoi compagni.
Capitano non solo della vecchia signora, ma anche della nazionale italiana a cui è legatissimo.

Oggi però il difensore bianconero non è stato oggetto di encomi e/o lodi, ma è stato al centro dell'attenzione per aver parlato a 360 gradi della sua vita calcistica, nella sua autobiografia "Io, Giorgio" annunciata dallo stesso tramite la propria pagina Instagram.Tra i tanti temi toccati, Chiellini ha parlato nel suo libro della propria visione di rispetto e professionalità, citando a riguardo due suoi colleghi, Mario Balotelli e Felipe Melo, criticandone alcuni aspetti etici e comportamenti amorali dimostrati nelle esperienze calcistiche condivise insieme.
Le risposte dei due atleti non si sono fatte attendere tramite i canali social, in cui hanno accusato il difensore toscano di non dire ciò che pensa di loro di persona, utilizzando altri mezzi. 

Ovviamente il web si è diviso, tra chi ha difeso Chiellini, non vedendo malignità o cattiveria nelle sue dichiarazioni, chi al contrario si è schierato a favore dei "bersagli" del Chiello, forse spinti anche dalla fede nerazzurra (Balotelli e Felipe Melo sono entrambi ex nerazzurri).
Anche in un periodo storico del genere, laddove il calcio si è temporaneamente separato dalle nostre vite, gli scontri sul campo (del web) continuano.