E' ormai prossimo il ritorno dell'ultimo Pallone d'oro per il grande rientro del Milan in Champions.
La sua carriera da allenatore è forse solo all'inizio, cominciata ufficialmente nel luglio 2016 subito dopo gli Europei di quell'anno, ove faceva però già parte dello staff di Fomenko, ma nel contempo sta già producendo risultati inaspettati con la sua Nazionale, che gioca decisamente meglio di come non abbia mai fatto negli ultimi 10 anni. 'Senza dubbio è lui il futuro del Milan ed il grande nome per il ritorno nell'Europa che conta'. Un vero leader carismatico, che è proprio quello  che forse mancava a questo Milan (senza nulla voler togliere a Pioli), più silenzioso e discreto rispetto ad Ibra, che avrà però nello svedese un degno alleato nel ripristinare quella grinta e voglia di vincere che a Milanello si respirava forte nei bei tempi andati e sopratutto nel far riemergere quel carattere da vincente che ha sempre contraddistinto la squadra Rossonera.

Con lui porterà probabilmente il giovane asso Arsen Zakharyan, un 17enne dalle doti di palleggio eccezionali che  in patria viene considerano già il nuovo Pogba, alto 1,80cm è già titolare in prima squadra come centrale di centrocampo, ove ha già collezionato 31 presenze e messo a segno ben 12 gol e 13 passaggi (non giocandole neanche tutte da titolare tra l'altro). Un ragazzo dal sicuro avvenire che diventerà presto il Jolly della formazione guidata da Sheva e che stupirà ben presto tutti quanti, anche se strapparlo alla Dinamo Mosca non sarà proprio poi cosi semplice. Ci vorrà un buon investimento per convincere i Russi a privarsi del loro gioiello, e probabilmente ci voranno almeno un 8/10 milioni  per chiudere con la Dinamo, ma personalmente ritengo sia un davvero un ottimo investimento!

Restando in tema di probabile mercato per il ritorno del Re Sheva, si andrà sicuramente a prelevare la punta che piu di tutti gli assomiglia, quel Paston Daka del Salisburgo capace di mettere a segno ben 34 gol e 12 assist in una sola stagione di 41 partite (neanche giocate tutte da titolare oltretutto), Il giovane Zambiano di soli 22anni, che con un fisico brevilineo di 183 cm fa dello scatto e del posizionamento tra le linee il suo punto di forza, è l'astro nascente della Bundes Austriaca ed erede in Red Bull nientepopodimeno che di un certo Haaland.

Altro desiderio di Sheva sarebbe senz'altro il suo connazionale Ruslan Malinovskyi, ma Gasperini in persona pare abbia messo un veto sulla vendita del forte trequartista Ucraino, e stando dunque al momento, ci vorrebbe davvero un grande assegno per strapparlo all'Atalanta, che non si priverebbe di lui per meno di 24/25 milioni di euro! Il Milan potrebbe accontentarlo, ma solo in caso di mancato rinnovo di Calhanoglu ovviamente. Come molto del mercato milanista passerà anche dalla riconferma o meno del prestito di Brahom Diaz. Considerando anche che a Scheva piace molto giocare con il 3-4-3 oppure con un 3-4-1-2 alla Gasperini, verrà rinnovato certamente il contratto di Romagnoli, che rientrerà certamente tra i titolari a quel punto, ed il colpo a sorpresa potrebbe essere dunque Fabian Ruiz dal Napoli (e dai partenopei dovrebbe anche arrivare a zero il difensore Maksimovic, che è in scadenza di contratto). Sérgio Oliveira del Porto potrebbe invece essere l'alternativa di lusso al napoletano se De Laurentis chiedesse troppo per lo spagnolo.

Il nuovo Milan potrebbe dunque schierare una formazione tipo davvero importante, con: 
Gigio; Tomori, Kjaer, Romagnoli, (Maksimovic come prima riserva); 
Calabria, Fabian (o Sérgio Oliveira), Kessie, Theo; (con Bennacer prima riserva al centro)
Malinovskyi (o Challa se rinnova) con Diaz come prima riserva;
Ibra (con Scamacca prima riserva), Daka (Moussa Marega a parametro zero dal Porto)