Ci siamo!
Dopo un'attesa lunga ben 7 anni, Javier Pastore è oramai destinato a fare il suo rientro nella massima serie italiana.

Ci aveva provato l'Inter a inizio anno a riportarlo in Italia, ma i paletti del Fair Play Finanziario hanno bloccato la trattativa e incrinato i rapporti tra la proprietà nerazzurra e l'ex Direttore Walter Sabatini, che aveva a lungo lavorato per portare avanti la trattativa a condizioni vantaggiose per la società.
Fu proprio Walter Sabatini a portarlo in Italia nel 2009, e Palermo si ritrovò sin dai primi minuti della sua esperienza in rosanero ad ammirare la classe e il talento del giovane argentino.
Sabatini in una recente intervista ha raccontato: "Pastore arrivò in ritiro in montagna, direttamente dall’aeroporto. Il presidente mi chiese di farlo giocare giusto cinque minuti, per accontentare i tifosi. Pastore, nonostante la stanchezza, fece una giocata straordinaria: stop e tunnel" (intervista su Repubblica.it)

Rimase a Palermo per due stagioni dopodiché lasciò l'Italia, inseguendo il sogno di vincere trofei prestigiosi con la maglia del Paris Saint German, e da allora sono passati ben 7 anni.
E così finalmente Javier, soprannominato "El Flaco", è oramai vicino al suo rientro in Italia, la Roma si è portata avanti nella ricerca di un sostituto a centrocampo per le eventuali partenze di Naingolaan e Strootman, cercando di aggiungere quella qualità e inventiva che nell'ultima stagione è spesso mancata.
Monchi spera di dare a Di Francesco il rinforzo che gli possa permettere di aggiungere alternative nella fase offensiva, vedremo se dal suo canto Javier saprà accogliere la sfida e riprendersi la scena della Serie A, a suon di gol e assist.

Una cosa è certa, in un campionato dove spesso assistiamo alla "fuga dei talenti", possiamo dire che quello di Pastore è un piacevole ritorno.