Quando ieri sera il signor Doveri ha espulso in maniera platealmente ingiusta Fabian Ruiz, non ha solo commesso un errore. A poco più di una settimana dai fatti di Gedda, l'episodio è apparso un risarcimento ai rossoneri dal sapore ingiusto e simbolico, quindi inutile e beffardo, per i torti evidenti subiti in Supercoppa.

La partita si può liquidare in poche parole dicendo che il Milan è riuscito a mettere lo scontro sul piano dell'equilibrio, come aveva fatto con la Juventus a Gedda, ma il risultato è stato diverso perché gli è stato concesso di continuare a giocare alla pari fino al 93mo, in pratica fino alla fine, cosa che in Supercoppa non era successo. Chala non ha fatto bella figura, ma finché giocherà troppo defilato sulla sinistra, non potrà fare di meglio. Kessié ha un fisico possente e sta facendo fatica a rientrare in forma dopo la sosta.

Torniamo ora al fattaccio del 93mo, quando il signor Doveri ha riservato a Fabian Ruiz del Napoli un'espulsione folle, degna del programma TV anni '70 "Oggi le comiche", esattamente come le decisioni del signor Banti a Gedda. D'accordo, l'arbitro è un essere umano e può sempre sbagliare, come poteva essere molto stanco, ma nell'era del VAR, ciò è irrilevante.
Buona fede o meno del direttore di gara, la decisione mi fa venire in mente un risarcimento danni ai rossoneri per salvare la faccia alla classe arbitrale che, casualmente, sbaglia sempre e solo a favore della Juventus e, sempre casualmente, in maniera che la Juventus stessa possa ottimizzare l'esito di tali errori (sintetizzo: si sbaglia nel momento migliore, nella partita migliore e contro l'avversario più indicato per i bianconeri).

Il risarcimento è apparso:

1) simbolico, perché non poteva essere molto influente sul risultato al 93mo, in un momento in cui nessuna delle 2 squadre sembrava prevalere nettamente sull'altra;

2) ingiusto, perché non c'erano gli estremi per il provvedimento disciplinare;

3) beffardo, per i motivi 1 e 2.

Partiamo pure dal presupposto che Doveri, Damato, Mazzoleni, Banti e compagnia arbitrante abbiano preso le sciagurate decisioni in buona fede, ma allora dobbiamo pensare che si tratti di perfida malasorte. Quando, tuttavia, la malasorte non colpisce mai una squadra, non è più malasorte e allora cos'è: magia nera?  Può darsi, in fondo cosa ne sappiamo noi uomini comuni delle vie che le potenze infernali percorrono per influenzare la nostra vita?

Voi credete alla magia nera?