Avevo già scritto tempo fa il mio parere per quanto riguarda la creazione di una squadra di club gestita direttamente dalla Federazione, da far nascere dalle ceneri del Parma. Sappiamo tutti com'è finita per la gioia dei tifosi Parmensi. Ma ora, dopo il disastro della Nazionale, sono sempre più dell'idea di creare questa squadra, come già avviene nel Volley e nel Rugby.

E' importante dare risalto ai nostri giovani dando loro la possibilità di giocare e crescere confrontantandosi con club già strutturati. A mio parere le colpe del disastro della Nazionale non si possono imputare al solo Ventura e a Tavecchio, ma al sistema che permette l'utilizzo sempre maggiore di giocatori stranieri. Ormai siamo allo stesso livello di quelle federazioni minori dove le proprie rappresentative sono composta dalla maggior parte da giocatori che giocano in altri campionati. Ormai abbiamo un campionato "di passaggio", quindi bisogna sfruttare questo status per far giocare i nostri ragazzi. Non è possibile che addirittura anche nelle squadre giovanili ci sia un numero elevato di stranieri. Bisogna mettere dei paletti, in una rosa di 25 il numero massimo di stranieri, a mio parere, non deve superare il terzo del numero totale. 

Bisogna effettuare un massiccio investimento nelle strutture e nel potenziamento delle scuole calcio, specialmente a livello dilettantistico, trasformando la figura dell'allenatore/educatore in una vera e propria figura professionale a tutti gli effetti. Bisogna partire dalle fondamenta, sviluppando un progetto di durate pluriennale,come il modello Tedesco e Spagnolo, con durate pluriennali. Con il tempo e il lavoro i risultati consoni all'Italia arriveranno.