Ascoltando le dichiarazioni di Sarri nel dopo partita di Napoli-Roma si resta sgomenti: come non riconoscere la superiorità di una Roma spietata che è regolarmente ripartita creando superiorità numerica negli uno contro uno?
Abbiamo tirato 25 volte in porta dice Sarri. Che importanza ha? Gli avversari sono arrivati 8 volte in area e hanno fatto 4 goal, continua il guru toscano. E quindi? Dovrebbe essere una scusante o il segno di una tattica suicida? 
Sembra di sentir parlare Zdenek Zeman, che usciva sempre migliore dell'avversario in tutte le sue numerose sconfitte. 

Nel calcio vince chi infila più volte il pallone in fondo alla rete, così come nel basket vince chi infila più canestri. Sarri e la sua comunicazione zoppicante rischiano di essere l'anello debole di un meccanismo societario e tecnico sin qui quasi perfetto. Un vero modello di efficienza e di crescita graduale.

Siamo sicuri che ripetere ogni giorno che "la Juventus è più forte" non sia controproducente? Anche Antonio Conte, un altro allenatore troppo convinto di sé, era solito ripeterlo ad ogni passo in falso in Champions League, invocando come fa di solito chissà quali acquisti. 

Solo Sarri può far vincere questo Scudetto al Napoli e probabilmente solo Sarri lo può perdere.