Al contrario di quanto si potrebbe pensare il Psg sta rispettando il Fair Play Finanziario. Nonostante la super campagna acquisti, infatti il PSG ha speso solo 76 milioni.

L'arrivo di Messi e costato 0, alle casse del club, gli ingaggi di tutti i calciatori a parametro 0 non influiscono nella gestione del FFP. Il paradosso è che il squadra di Parigi dispone di risorse illimitate. Purtroppo oltre al danno la beffa, infatti la somma spesa dal Psg è di soli 76 milioni.

Gli acquisti a parametro zero sono stati: Donnarumma, Ramos, Messi. Dopodichè è stato acquistato Hakimi per 60 milioni e Pereira per 16.

Ovviamente ora dovrà vendere un pezzo pregiato: Icardi, Paredes, i più gettonati alla partenza, ma la sola cessione di Mbappé al Real Madrid, per 100 milioni di euro, farebbe fruttare al Psg un bilancio alla pari. 

In Europa il calcio guarda al PSG. La realtà è che le nostre società hanno smesso di spendere perché non vogliono farlo, basti pensare che l'Inter con le cessioni di Lukaku e Hakimi più la qualificazione in Champions League, avrebbe un budget da oltre 250 milioni, eppure non investe lo stesso, al di la del fatto che i giocatori si pagano a rate, se l'Inter o la Juventus prendono un giocatore da 60 milioni, lo pagano in 6 rate da 10, quindi l'esborso è di 10 milioni. 

Stesso discorso per il Milan, Roma o altre del nostro campionato. Le nostre società usano la scusa del FFP per non tenersi i soldi, non facciamoci illudere, Inter, Milan, Juventus hanno proprietà forti economicamente al pari degli Sceicchi, ma da noi ci vogliono guadagnare con il calcio, mentre a Parigi è tutta una questione di passione dello stesso Sultano.