Era facile pronosticare una partita difficile per il Milan oggi. Mancavano due pedine fondamentali: Ibra e Bennacer.

Ebbene sì, l'algerino è insostituibile al Milan. Anche se non fosse infortunato ormai Biglia ha la stessa brillantezza di un cordon bleau surgelato.

L'occasione sprecata da Rebic per il 2 a 1 ancor più che il palo in mischia sul finale, lasciano dei rimpianti. La sicurezza psicologica che avrebbe dato quel gol con possibile vittoria annessa, senza i due insostituibili, sarebbero valsi qualcosa in più dei 3 punti in palio.

Fra gli spunti più interessanti della partita c'era quella di vedere tuttofumo Leao dall'inizio e senza Ibra a sorvegliarlo.
Qualcuno vuole ulteriori delucidazioni sul perché lo chiamo tuttofumo? I numeri sono impietosi per un attaccante. Roba da far rimpiangere André Silva. Il suo atteggiamento in campo insopportabile. Sembrava uno capitato per caso a San Siro e con le ciabatte ai piedi. 

Pioli dovrebbe passare quanto prima al 4-2-3-1. Sistema di gioco che implica meccanismi non molto dissimili dal 4-4-2 e che Mister Mediocrità ha già utilizzato nel corso della sua carriera. Insomma una settimana di lavoro a Milanello, con giocatori che già si conoscono e in una stagione dove in realtà le pressioni sono poche, sono ottime premesse.
Questo sistema di gioco ci permetterebbe di recuperare e far giocare nel loro ruolo Paquetà e Calha. 

Il nefasto tuttofumo Leao è infatti il problema principale di Paquetà. Oggi al rientro dopo molto tempo, il brasiliano ha mostrato qualche spunto e sottolineo spunto, interessante.
Sa giocare a pallone e non è pigro come tuttofumo Leao che si crede il nuovo Mbappé (perdonalo Signore!).

Il Milan, salvo suicidio delle squadre che ci precedono in classifica, ha poco da chiedere a questa stagione.
Il repulisti di gennaio ha preparato il terreno per il prossimo mercato. Sarebbe il caso di preparare anche il progetto tecnico.

Le cessioni di Kessiè, Calabria, Musacchio e tuttofumoLeao, ci permetterebbero di lanciarci su Tonali e Berardi. Avendo risorse per completare il mercato considerando anche le uscite di gennaio. Mancherebbe anche il centrale titolare. A me piace molto Godin. Non si è rincitrullito, ma gioca in un modo che non gli appartiene. Una seconda operazione nostalgia con Thiagone è molto rischiosa. Manderei in prestito Gabbia, per vedere l'effetto che fa, come contava il nostro compianto Iannacci, che oltre ad essere medico, artista era anche milanista. Scusate la rima baciata che non rende onore al grande Enzo.

Rimane l'incognita Donnarumma. Io personalmente sarei felice se rinnovasse, perchè è uno di quei portieri che vale 8/10 punti a stagione. Se dovesse partire per una cifra congrua, il Milan avrebbe i quattrini per acquistare un grande centravanti e non dipendere dalle bizze e dagli acciacchi di Ibra. In caso di permanenza del portierone, bisognerebbe scovare profili giovani. Pare che interessi Scamacca, che sta facendo molto bene ad Ascoli. Protetto dal gigante svedese, potrebbe crescere con tranquillità. Ovviamente bisognerebbe finire di condire la pietanza con le riserve.

Una supplica a Boban. Metti un po' da parte l'enorme ego che hai sempre avuto, ammetti che tuttofumoLeao è un Niang 2 e lascia fiorire Paquetà nella sua posizione. Facendolo capire coi metodi che ben conosci a Mister Mediocrità Pioli.


P.s quanti rimpianti la mancata cessione di Suso in estate. Depay ora è infortunato ma credo che 2 o 3 gol in più di Suso li avrebbe fatti ed ora forse ci staremmo giocando il quarto posto. Magari con il Profeta di Giulianova ancora al suo posto.