Dopo la vittoria con l'Hellas grazie a una doppietta super di destro della "Joya" ormai è chiara una cosa di questa Juve.
Eh si perché se il caro Max può permettersi di tener fuori per l'intera partita contro la Roma questo Dybala e vincerla vuol dire che il nostro mister soffre finalmente del problema che qualsiasi allenatore desidera, quello dell'abbondanza.

In 6 anni di scudetti mai la Juve aveva posseduto una panchina così numerosa e di qualità. Testimoni di ciò, quest'anno, Gonzalo Higuain e proprio Paulo Dybala che il mister ha potuto spedire in panchina per la bellezza complessiva di 7 partite permettendo loro di ritrovare la migliore condizione fisica (Higuain) o mentale (Dybala) senza particolari conseguenze sull'andamento stagionale grazie, appunto, ai vari non-titolari come Douglas Costa e Bernardeschi. Senza contare poi Pjaca ora rientrato finalmente dal brutto infortunio patito la scorsa stagione che, però sembra destinato al prestito proprio in virtù di questa abbondanza. Ma quest'anno il mister può permettersi anche di utilizzare Marchisio, Barzagli e Szczesny, oltre ai già citati Costa e Berna, come riserve di lusso (giocatori che, invece, sarebbero titolari in qualsiasi altra squadra italiana).

Quest'anno la Juve non ha mancanze in nessun reparto e la panchina è finalmente al livello di quelle delle Big d'Europa, non come nelle ultime due stagioni in cui il centrocampo privato di Pogba e Vidal e formato da Pjanic, Khedira e Marchisio non aveva alternative di qualità stessa situazione in cui versava il settore offensivo. Queste mancanze, come avevo già ribadito in un articolo al caldo, sono state la causa principale della disfatta di Cardiff dove moltissimi giocatori sono arrivati stremati e non all'altezza del Real.

Ma finalmente quest'anno Max può godere dell'abbondanza, che la sfrutti bene.