TOLEDO  (Spagna) anno 1620 

L'Inquisizione spagnola, istituzione ecclesiastica fondata dalla Chiesa cattolica nel XV Sec., condannò a morte un  eretico e cioè un sostenitore delle teorie allora considerate contrarie al Cattolicesimo. Il prigioniero venne condotto dai soldati inquisitori in un luogo oscuro, completamente bendato ed affaticato dalle continue torture cui il suo corpo era stato sottoposto durante lunghe e flagellanti ore d'interrogatorio. L'uomo in evidente stato confusionale e privo di sensi venne gettato in una tetra prigione di Toledo, si accorgerà solo dopo diverse ore al suo risveglio di essere stato rinchiuso in una cella completamente priva di luce e proprio nell'oscurità di quel tugurio inizierà il suo calvario. 

                     VILLA DO CONDE  (Portogallo)  anno 2020

E' il giorno 1 di Ottobre 2020, la squadra del Milan reca visita al Rio Ave, squadra del campionato portoghese per disputare un incontro valido come terzo perliminare per l'accesso ai gironi eliminatori dell'Europa League.  I Rossoneri di Stefano Pioli affronteranno il Rio Ave di Augusto Vilela nello stadio municipale Dos Arcos inaugurato nel 1984 ed avente una capienza di 12.820 spettatori.  La squadra del Rio Ave ha eliminato una settimana fà, in casa loro, i turchi del Besiktas per 4 reti a 2 dopo l'esecuzione dei calci di rigore.....dunque un risultato del tutto sbalorditivo, ingannevole per la maggior parte degli amanti delle scommesse!  Questa piccola squadra lusitana si rivela dunque come un vero tribunale inquisitorio per il nostro Milan, atteso ad una prova certamente non facile e per giunta priva di pedine importanti come Ibrahimovic, Rebic e Romagnoli. In attacco giocheranno, alternandosi, i giovani Maldini e Colombo, mentre un talentuoso ma fuori forma Leao entrerà a gara in corso timbrando comunque il suo cartellino.  Al fischio d'inizio si noterà per tutto il primo tempo pochissimo Milan...quasi imbambolato, stordito...senza idee..brancolante in un buio simile al nero gelido della cella di Toledo mentre i biancoverdi si renderanno, anche se in una sola occasione, pericolosi dalle parti del nostro Gigione...dunque poco possesso palla, zero azioni in porta...Milan praticamente inesistente...direi il più brutto dall'inizio del lungo filotto di vittorie e pareggi conseguiti nel post Covid. Da annotare un protagonista su tutti: il forte vento dell'Atlantico che sferzerà il terreno di gioco per oltre 120 minuti. 

                   IL POZZO E IL PENDOLO 

Al suo risveglio il prigioniero cerca vagamente di ricordare qualcosa, ma in quel buio pesto non riesce proprio a raccapezzarsi e allora escogita uno stratagemma e cioè quello di  misurare il perimetro della cella contando i propri passi e lasciando in terra a segnalare la fine del suo giro un pezzo di stoffa strappato dalla propria veste. (sarebbe come il gol di Saelemaekers al 51'). E dopo averne grosso modo accertato la lunghezza per mezzo dei passi  deciderà di avventurarsi verso il suo centro, ma nel farlo inciamperà proprio su quel suo brandello e sarà proprio quella casualità che lo salverà.  Un solo altro passo e sarebbe precipitato in un pozzo maleodorante. ampio e profondo.  ( come il pareggio di Geraldes al 72' ) Era difatti lo scopo degli Inquisitori quello di far precipitare l'eretico nella gorga infernale di quel pozzo, ma prima di questo tragico evento finale avevano pensato di torturare il loro prigioniero con l'oscillazione di un pendolo sopra la sua testa, il suo movimento costante, oscillatorio si allungherà di centrimetro in centimetro, di ora in ora, la corda si avvicinerà sempre di più ed il prigioniero noterà che all'apice del pendolo, nel frattempo illuminato dall'alto, vedrà brillare una lama a falce che avvicinandosi sempre di più al suo corpo, legato ad una trave, alla fine gli taglierà il cuore ( esattamente come il vantaggio dei lusitani per opera di Gelson Dala al primo minuto del primo tempo supplementare, un'autentica doccia fredda per il popolo Rossonero, ma il cui proseguio consentirà di assistere ad uno dei più bei thriller calcistici che si siano mai visti negli ultimi anni...un vero thriller ...come questo de "Il pozzo e il Pendolo" dello scrittore statunitense Edgar Allan Poe, vero maestro del filone "I Racconti del Terrore" dalla cui narrazione ho tratto un riassunto che ho voluto, per attinente similitudine, associare agli accadimenti della partita disputata al Dos Arcos ).  Dunque l'eretico dovrà attendere e vedere inesorabilmente la propria morte ( quasi a ricordare al nostro Pioli la sua eventuale defenestrazione nel caso in cui il nostro Milan fosse per un altro anno ancora fuori dall'Europa ).    Ma i suoi carcerieri gli avevano appositamente lasciato, tra le varie imbrigliature, un braccio libero affinchè potesse nutrirsi del cibo avvelenato che gli gettavano, ma il nostro prigioniero escogitò un ulteriore e definitivo stratagemma e questa volta risolutorio ( come il rigore trasformato al 122' da Calhanoglu) e cioè quello di cospargere con il cibo la corda che lo legava ed il cui odore attraendo degli affamati ratti ne causava dei profondi morsi fino a lacerarla, liberando così il suo corpo proprio un istante prima che la lama pendolo tagliasse il suo cuore.  ( e dare così accesso alla, e a quel punto benedetta, lotteria dei  calci di rigore!). 

                   IL GENERALE LASSALLE, ALIAS GIGIO DONNARUMMA

Ma non è ancora finita per il nostro povero eretico...gli Inquisitori le hanno proprio pensate tutte!
Le mura dell'orribile cella sono di ferro e si stanno scaldando e stringendo e ben presto non ci sarà più spazio nel pavimento costringendo il prigioniero, quasi ustionato dal forte calore delle pareti ad allontanarsi da esse per raggiungere il centro della cella ovvero la bocca dell'orrendo pozzo e cadervi inesorabilmente dentro, sarebbe l'unico sollievo dal calore ( è esattamente la stessa situazione vissuta dopo i rigori sbagliati e calciati da Donnarumma e Bennacer )...ma tutto il corpe brucia arde...e allora venga pure un attimo di frescura nelle gelide acque del pozzo...anche se poi seguirebbe una lenta agonia prima di spirare ( ....è come perdere dopo due serie e mezzo di calci di rigore...)...e così l'eretico in preda ad un incontenibile, viscerale fuoco su tutto il suo corpo si getta nella bocca del pozzo...ma proprio in quell'istante avverte un trapestio di voci, uno squillo di trombe e la mano protesa del Generale Lassalle, i francesi erano entrati a Toledo togliendo all'Inquisizione il controllo della città, che lo afferra e lo salva da una ineluttabile caduta. La stessa mano protesa di GianLuigi Donnarumma che si eleva a salvare il Milan sull'ultimo rigore calciato da Aderlan Santos da una rovinosa debacle europea consumata in terra lusitana con il fiume Ave da un lato, ed un sinistro e cupo pozzo da quell'altro.  Milan...quanti sbuffi e sospiri abbiamo fatto ieri sera....!!...era ormai mezzanotte...ma sembrava, con il primo fresco della stagione, che fosse passata una Befana anticipata...con una scopa a volare ... su in alto...sopra il Rio Ave...e a cavalcarla ....il nostro unico, grande cuore Rossonero...quello del nostro GIGIONE!!!

                           Ore 23.50...è terminata la gara tra Rio Ave e Milan con il punteggio di 10 a 11 d.c.r. ed è cessato anche il vento...! ...Che sia un segnale di buon auspicio!? ....speriamo proprio di sì...ne è soffiata di tramontana!!!  ora sarebbe il caso che spiri a lungo tanta...ma tanta bonaccia!...tutti noi poveri  Milanisti ne abbiamo veramente bisogno come il pane!!                                                                                                                       Comunque...ragazzi!!!..SVEGLIA!!!.la paura è stata tanta, troppa...quasi come leggere "Il Pozzo e il Pendolo "!

Un abbraccio.
Massimo 48