Garcia ormai è un personaggio patetico, che attacca per non essere attaccato! Si aggrappa sugli specchi (leggi le altre squadre) per giustificare che la Juve non molla e che continua nel suo percorso senza badare alla Roma ed a nessuna altra squadra. Alla Juve, si sa, non si fanno differenze tra le squadre perché vincere è l'unica cosa che conta. Da tempo il povero Garcia va ripetendo di voler mettere pressione alla Juve, innervosendosi, provocando, facendo finta di non accorgersi che la Juve proprio non se lo fila, né lui né la Roma. La Juve ha ed aveva un suo percorso da fare a prescindere dalle "pressione" di cui tanto parla Garcia. E ne parla proprio perché lui la pressione l'ha veramente sentita e ne è rimasto vittima essendone stato travolto. La testa della classifica, guadagnata all'inizio su una striscia di partite vinte, forse perché molte avversarie avevano sottovalutato la buona squadra che Garcia aveva approntato quest'anno, dopo dieci giornate comincia a far male alla Roma non avvezza a sopravvivere a quelle altitudini. L'ansia da prestazione comincia a farsi sentire presto, anche perché le avversarie non la affrontano più sottogamba. Arrivano allora i primi pareggi, prima che l'anno finisca e prima ancora delle previsioni (anche mie) che la davano in calo a gennaio. Gennaio, con la Roma già sotto la Juve, inizia con i pianti e le polemiche di Garcia e dei suoi giocatori circa presunti aiuti alla Juve ed i torti subiti dalla Roma e così Garcia dimostra di essersi integrato ed acclimatato perfettamente nella capitale. Il 6 gennaio la Befana porta alla Roma 3 carboncini pesanti come macigni. Da allora Il distacco dalla Juve non si è più rimarginato, aumentando anzi vistosamente. Poi la Juve perde a Napoli, come è normale che potesse accadere e subito il povero Garcia comincia a caricare la curva sud. Mettiamo pressione alla Juve, gode dei favori arbitrali poi, quando la Juve subisce torti e la Roma favori, si inventa che le avversarie della Juve non si impegnano e parla dello scontro diretto con la sicurezza di chi lo ha già vinto, difende le nefandezze di Destro, accusa il sistema reo di favorire la Juve anche con il calendario . Peccato Garcia, hai dimostrato di essere un buon allenatore, perché rovinare tutto con queste sciocche illazioni! Questo alimentare la cultura del sospetto non fa bene al calcio e neppure a te stesso! Sei arrivato ieri e vuoi già dimostrare di conoscere il calcio italiano senza aver mai vinto niente! Stai perdendo un'occasione di allenare un domani una squadra blasonata, ma con questi atteggiamenti da provinciale cominci tanto a somigliare a Zeman che ormai non vogliono neanche in serie B. Stai facendo ed hai già fatto la magra figura del tuo omonimo sergente: adesso Zorro (la Juve) ti ha disegnato in fronte uno scudetto perché tu possa averlo sempre a mente, ma non sul petto. Se vuoi recuperare un po' di credibilità se di dignità forse è il caso che tu renda merito alla Juve. Riusciresti anche simpatico. Non ti pare?