È come un mantra, un ritornello mandato in loop, questo campionato è noioso! Anzi, il calcio italiano è noioso, perché già deciso e vince sempre la stessa squadra. 

Ovviamente una egemonia così lunga in Italia, e destinata a durare ancora, non si era mai vista. Una squadra talmente superiore alle altre in maniera così schiacciante non se la ricorda nessuno, campionati già vinti praticamente ancora prima di iniziare. Il potenziale bianconero va dalla qualità dei giocatori, alla rosa ampia e da una mentalità cannibale e vincente. Ci sono state squadre altrettanto forti e dal punto di vista del gioco anche migliori di questa Juve, come il Milan di Sacchi, ma anche quella squadra era più incline al dominio europeo e in Italia lasciava spazi ad altre squadre in Italia.

Ma come si è arrivati a questo punto? 
I motivi, i meriti e le colpe sono varie. La Juve fino al 2006 era già la squadra più forte d'Italia, una creata per dominare ancora per anni. Altre squadre come Inter Milan, Roma e Napoli vivevano una sorta di frustrazione generata da spese folli senza grosse programmazioni, e così l'idea che la Juve vincesse non per meriti propri ma per altri magheggi si è iniziata ad impadronire prima di alcuni dirigenti, poi da chiacchiere da bar sono diventate ciò che sappiamo.
I dirigenti di quelle squadre, sapendo come funzionava la questione, perché facenti parte anche loro come tutti, hanno messo in piedi quel calciopoli che da un punto di vista è stato pure giusto, perché ha portato a galla un mal costume da parte di tutta la dirigenza delle squadre italiane, colpendo la più forte come capro espiatorio, succede sempre così in ogni ambito, e quindi giusto così.
Ma l'errore grossolano e marchiano è stato quello di voler fare far passare l'idea e dare in pasto ai tifosi il fatto che chi perdeva, perdeva per quello, e chi vinceva, vinceva per quello. Quindi tutto si sarebbe sistemato. In realtà quello è stato l'inizio della fine, perché a parte l'Inter che ne beneficio' per qualche anno fino al mitico triplete, è il Milan con l'ultima Champions nel 2007, da lì in poi iniziarono la loro decadenza.
Troppo convinti che le loro sconfitte non fossero colpa loro, ma sempre frutto di furti altrui. Così si adagiarono su questa illusione.

E la Juve? La Juve si rialzo' da quelle ceneri e a fatica ricominciò il suo percorso, ma ancora più alto e ambizioso.
Con l'arrivo di Andrea Agnelli, le cose cambiarono. Si perché lui visse quel periodo proprio come noi tifosi, certo di aver subito un grande torto e volle porre rimedio. Ma non parti' a testa bassa facendosi dare soldi dalla famiglia per prendere questo o quell'altro giocatore, come facevano altri, ma mise in moto un progetto ambizioso e lungimirante che avrebbe portato proprio a dove è ora la Juve. Prima dirigenti bravi e capaci per mettere in piedi una squadra che potesse tornare competitiva, su un'altro tavolo il progetti strutturali, stadio centri sportivi, strutture mediche, tutto quello che il resto d'Italia nemmeno pensavano. Tanto meglio un uovo oggi che una gallina domani no?
E così prima le basi solide strutturali, poi le prime vittorie in Italia, e una continua ambizione di successo e continuare il percorso di crescita fino a Cristiano Ronaldo.
Il resto ha mollato.
Da Moratti a Berlusconi che non sono stati in grado di varare certi progetti, hanno tenuto botta finché hanno potuto, ma il loro era solo un spendere soldi senza senso, e quindi hanno mollato. E hanno passato la squadre a, enti, società, fondi, tutto tranne che persone fidate, che di calcio ne capiscano e che soprattutto ne abbiano passione o tifo. Quindi tutto quello che si era cercato di fare credere in passato è stata una grande bufala. Il marcio c'era, c'era dappertutto ma non era determinante per i risultati sportivi. 
Lo stesso vale per Roma e Napoli, la prima nelle mani di società che poco hanno a che fare col calcio, la seconda in mano a un teatrante comico da quattro soldi, in una città da medioevo.

Per questo motivo non vedo segni di cambiamento, il problema è stato a monte e ora difficilmente si risolverà. Ci stanno timidamente provando col var a girare la frittata, ma troppo poco perché comunque il var inchioda più volte anche gli altri non solo la Juve, quindi? Quindi per ora teniamoci questa noia, in attesa che qualcuno possa realmente programmare un rinascita sportiva come si deve per il bene del calcio italiano. L'Inter è sulla strada buona, le altre notte fonda. 

Beata noia per noi juventini, abbiamo visto i Del neri, i Ferrara e i Cobolli Blanc e Secco, quindi ora che duri il più possibile anche per sempre.
Buon anno a tutti!